L’ennesimo affresco di Arianna Fontana

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Il termine Leggenda è usato spesso a sproposito nel mondo dello sport, non è minimamente il caso quando lo stesso si affianca al nome di Arianna Fontana, un autentico simbolo dello sport italiano ed internazionale che oggi scrive un’altra pagina indelebile di storia, andandosi a prendere la medaglia d’oro, la prima per questa sezione azzurra, nella prova femminile dei 500m di short track, disciplina dove essa stessa è oramai il simbolo più importante nella storia. Una finale assolutamente al cardiopalma dove prima una falsa partenza, e poi una seconda con caduta di Arianna poi fortunatamente stoppata potevano mettere l’ansia a chiunque ma non di certo ad una campionessa del suo calibro la quale, poi con lo start regolare, va a compiere l’ennesimo capolavoro che la fa schizzare nella vetta olimpica rimontando negli ultimi due giri l’olandese Schulting. Un qualcosa di assolutamente divino da parte della 31enne nativa di Sondrio che conferma il titolo su questa distanza già arpionato nel 2018 portando a 10 il suo score totale di medaglie a cinque cerchi. Una leggenda vivente che non ci stanchiamo mai di ammirare dall’alto della sua grandezza e lucentezza. Con il tempo di 42.488 ha preceduto l’olandese Suzanne Schulting medaglia d’argento e la canadese Kim Boutin che prende il bronzo. Nella finale dei 1000m maschili doppietta cinese, la prima per loro in questi XXVI Giochi Invernali, con l’oro che va a Ren, l’argento a Li, e il bronzo al magiaro Liu.

Olimpiadi che sono oramai entrate nel vivo e l’Italia recita sempre anche nel terzo giorno di fila una parta da assoluta protagonista: questa mattina era stata Federica Brignone nello sci alpino a riscattare la delusione nella gara di velocità maschile, andando a cogliere un meraviglioso argento nella seconda posizione conquistato nello slalom gigante valido come prima prova tecnica di questo sport: Federica rimonta una casella rispetto alla prima manche, scendendo in maniera solida ed impeccabile e chiude una performance straordinaria arrendendosi soltanto ad una Sara Hector, in questa stagione, assolutamente inattaccabile in questa specialità che sta dominando nel circuito internazionale di Coppa del Mondo e che anche oggi ribadisce che non ce ne sta per nessuno nemmeno in ambito a cinque cerchi prendendosi un oro stratosferico precedendo la valdostana di 27 centesimi. Prende la medaglia di bronzo la ticinese Lara Gut-Behrami che accusava un gap di 71 centesimi dalla vetta svedese. Con questo risultato, Federica Brignone migliora la sua performance olimpica in gigante visto che nel 2018 a PyeongChang aveva arpionato la terza piazza.

Sci alpino quindi, come detto, che si riscatta alla grande dopo la delusione della discesa libera recuperata oggi in ambito maschile: soltanto sesto Dominik Paris che dà tutto ma non riesce a trovare il feeling nella parte finale di un tracciato che fa la differenza per Beat Feuz, l’elvetico che si prende la medaglia d’oro, e completa definitivamente la sua carriera domando anche la discesa olimpica prendendosi un titolo che va ad affiancarsi a quello iridato e a quello nel circuito di Coppa del Mondo; Feuz scende divinamente e dimostra, ancora una volta, chi sia il vero numero uno non soltanto in attualità ma negli ultimi 15 anni come minimo. La seconda piazza con conseguente medaglia d’argento va all’MVP di giornata, il francese Johan Clarey a 41 anni e 30 giorni. Un esempio di dedizione assoluta, di passione verso il mestiere che si compie, e di determinazione totale che va oltre la carta d’identità. Il francese entra nella storia come il più anziano a cogliere una medaglia alle Olimpiadi e conferma il suo incredibile stato di forma dopo il podio conquistato qualche settimana fa a Kitzbühel sulla Streif, oggi finendo a soli 10 centesimi dalla leggenda elvetica . Terzo posto per l’austriaco Matthias Mayer che chiude a 16 centesimi con il bronzo portato a casa.

Nel team event del pattinaggio artistico l’acuto va alla Russia, in particolare grazie alla performance strabiliante di Kamila Valieva che si prende la leadership con 74 punti totali; argento agli USA, e bronzo al Giappone. Tempo di medaglie anche nello speed skating con l’olandese Irene Wüst che dall’alto delle sue 35 primavere si prende il terzo oro della sua carriera nella distanza dei 1500m precedendo l’atleta battente bandiera del Giappone Takagi che chiude seconda con l’argento al collo, e la compagna di squadra Antoinette de Jong che chiude terza portandosi a casa un pesante bronzo; nel giorno del suo compleanno Francesca Lollobrigida chiude al sesto posto.

Un’altra delusione azzurra di giornata avviene nel Biathlon: Denise Hermann porta la Germania in alto e va vincere la 15km femminile battendo Anais Chevalier che porta l’argento in Francia e Marte Olsbu Røiseland che porta invece il bronzo in Norvegia per la seconda medaglia in questi giochi per lei; per l’Italia le posizioni sono totalmente distanti, con Dorothea Wierer che chiude addirittura alla casella numero 18 facendo segnare un errore nella seconda serie e ben due nell’ultima, totalmente decisivi per sancire una brutta prestazione anche complice una neve abbastanza rigida che ha compromesso anche la sua prestazione sugli sci; ancora più dietro le altre con Federica Sanfilippo ha concluso 49ma, Michela Carrara si è classificata 60ma, e addirittura una Lisa Vittozzi 76ma dopo una prestazione da dimenticare.

Capitolo snowboard categoria slopestyle: gioia infinita per il titolo olimpico conquistato con forza e caparbietà da parte dell’atleta della nazionale canadese Max Parrot che rimonta e con il tempo 90.96 risale dalla terza posizione alla gloria olimpica piazzandosi davanti al cinese Yiming Su (88.70) e all’altro compagno di squadra Mark McMorris (88.53); Lauzi dopo una serie di belle prove nei scorsi giorni purtroppo non trova l’acuto oggi e chiude quinto. Una bella storia di sport visto che Parrot nel gennaio del 2019 aveva comunicato che stava combattendo contro il linfoma di Hodgkin, una battaglia che è riuscito a vincere dopo alcuni mesi di chemioterapia come annunciato nel giugno sempre di quell’anno. Duro lavoro, resistenza, e voglia di vincere che oggi lo hanno portato laddove meritava, a ricevere glorie ed onori dopo tanta sofferenza a testimonianza che per fortuna, spesso, la vita ti ripaga di tutti i tuoi sacrifici.

Infine, nel Team Event del salto con gli sci, medaglia d’oro sul NH per la Slovenia con l’ultimo salto decisivo di Peter Prevc che si piazza davanti alla Russia medaglia d’argento e con il Canada clamorosamente a podio per un bronzo stratosferico.

Ecco nel dettaglio il programma di domani, per la giornata di martedì dove avremo nell’ambito dello sci alpino l’assegnazione del titolo di super-g tra gli uomini:

Ore 2:22 – PATTINAGGIO SUL GHIACCIO maschile (short program)

Ore 3:00 – FREESTYLE femminile BA (finale run 1)
Ore 3:22 – FREESTYLE femminile BA (finale run 2)


Ore 3:40 – SNOWBOARD femminile slalom gigante parallelo (qualificazioni)

Ore 3:45 – FREESTYLE femminile BA (finale run 3)

Ore 4:00 – SCI ALPINO maschile super-G


Ore 4:07 – SNOWBOARD maschile slalom gigante parallelo (qualificazioni)
Ore 4:34 – SNOWBOARD femminile slalom gigante parallelo (elimination run)
Ore 5:01 – SNOWBOARD maschile slalom gigante parallelo (elimination Run)

Ore 7:05 – CURLING Mixed Team (finale bronzo)

Ore 7:30 – SNOWBOARD femminile slalom gigante parallelo (ottavi di finale)
Ore 7:48 – SNOWBOARD maschile slalom gigante parallelo (ottavi di finale)
Ore 8:06 – SNOWBOARD femminile slalom gigante parallelo (quarti di finale)
Ore 8:15 – SNOWBOARD maschile slalom gigante parallelo (quarti di finale)
Ore 8:24 – SNOWBOARD femminile slalom gigante parallelo (semifinali)
Ore 8:30 – SNOWBOARD maschile slalom gigante parallelo (semifinali)
Ore 8:36 – SNOWBOARD femminile slalom gigante parallelo (big final e small final)
Ore 8:43 – SNOWBOARD maschile slalom gigante parallelo (big final e small final)

Ore 9:00 – SCI DI FONDO femminile sprint (qualificazioni)

Ore 9:30 – BIATHLON maschile 20 km individuale

Ore 9:50 – SCI DI FONDO maschile sprint (qualificazioni)

Ore 11:30 – SCI DI FONDO femminile sprint (quarti di finale)

Ore 11:30 – PATTINAGGIO DI VELOCITA’ maschile 1500 metri (finale)

Ore 11:55 – SCI DI FONDO maschile sprint (quarti di finale)
Ore 12:25 – SCI DI FONDO femminile sprint (semifinali)
Ore 12:35 – SCI DI FONDO maschile sprint (semifinali)
Ore 12:47 – SCI DI FONDO femminile sprint (finale)

Ore 12:50 – SLITTINO femminile (terza run)

Ore 13:00 – SCI DI FONDO maschile sprint (finale)

Ore 13:05 – CURLING Mixed Team (finale oro)


Ore 14:35 – SLITTINO femminile (quarta run)

Il recap della seconda giornata di prologo olimpico

Author Ben Bender – This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Secondo e ultimo giorno di prologo a Pechino in quanto domani alle ore 13 italiane, finalmente sarà acceso il braciere allo Stadio Olimpico che di fatto, come di consueto da tradizione, darà il via ai Giochi giunti sulla superficie bianca alla ventiquattresima edizione.

Non sono mancate già le sorprese, per lo più legate principalmente anche questa volta dal Covid19 dove Riiber il fuoriclasse norvegese della combinata nordica, dati alla mano superfavorito per tutte le gare in programma, è risultato positivo e rischia quindi di mancare l’appuntamento con la storia per un’edizione che per lui da stellare si potrebbe rivelare clamorosamente funesta. Parlando di pista invece, ottimo esordio nel doppio misto di Curling per l’Italia con Costantini e Mosaner che salgono in auge battendo all’esordio prima gli Stati Uniti per 8-4 e poi la Svizzera per 8-7 al nono end, quello supplementare.

Poi c’è stata in quel dello sci alpino la prima prova di discesa libera maschile sulla pista di Yanqing, un tracciato praticamente sconosciuto a tutti considerando che la medesima non è inserita nel calendario della Coppa del Mondo; ad ogni modo da sottolineare la prova del nostro Christof Innerhofer che fa segnare il terzo posto in questo first contact con la neve cinese in una graduatoria che oggi ha premiato Rogentin davanti allo spagnolo Etxezarreta staccato di 8 secondi, con tutti i big in programma attardati in una prova che, comunque, non è molto indicativa e che ha rappresentato per tutti il primo assaggio all’interno di una località che nessuno mai aveva testato. Domani alle quattro ore italiane si replicherà con la seconda discesa maschile in sede di prova.

E domani quindi si alzerà come detto il sipario su questa edizione olimpica, come detto ancora una volta contrassegnata dall’incognita Covid19, ma che sappiamo sarà sicuramente entusiasmante come lo è stata questa due giorni di preview che, di fatto, ha rappresentato solo un abile rinfresco rispetto al banchetto che il programma ci riserverà nei prossimi giorni.

Ecco nel dettaglio la giornata di domani:

01.35 CURLING: sessione 5 doppio misto = Svezia-Australia, Canada-Svizzera, Italia-Norvegia

02.00 SLITTINO: prova 5 singolo uomini

03.02 PATTINAGGIO DI FIGURA: team event, programma corto maschile

03.50 SLITTINO: prova 6 singolo uomini

04.00 SCI ALPINO: seconda prova discesa uomini

04.40 PATTINAGGIO DI FIGURA: team event, rhythm dance danza sul ghiaccio

05.10 HOCKEY SU GHIACCIO: Danimarca-Cina, girone B donne

05.10 HOCKEY SU GHIACCIO: ROC-Svizzera, girone A donne

06.20 PATTINAGGIO DI FIGURA: team event, programma corto coppie d’artistico

06.35 CURLING: sessione 6 doppio misto = Italia-Repubblica Ceca, Cina-Canada, Gran
Bretagna-Australia, Svezia-USA

13.00 CERIMONIA D’APERTURA

XXIV Giochi Olimpici Invernali: day one

Countdown iniziato, oramai ci siamo e venerdì si alzerà il sipario sui XXIV Giochi olimpici invernali in quel di Pechino con lo svolgimento della cerimonia d’apertura alle ore 13 italiane dove la nostra Michela Moioli alzerà in alto il vessillo tricolore italiano con la speranza che, come è avvenuto nella scorsa estate, possa molte volte arrivare alto a dipingere storia attraverso la gloria messa sul campo dai nostri fuoriclasse.

E’ comunque già tempo di gare che, come di consueto negli appuntamenti a cinque cerchi, anticipano la sfilata degli atleti allo Stadio Olimpico, e quindi oggi sotto con le prove maschili del gruppo A e B e con le prime gare di curling dove la sessione del doppio misto vede in campo Svezia-Gran Bretagna, Australia-USA, Norvegia-Repubblica Ceca, ed infine Cina-Svizzera. Giornata quindi già ricca nel dettaglio anche in questo primo giorno, e domani sarà ancora più sostanzioso il tutto con in atto il programma della giornata numero due che prevederà già competizioni davvero notevoli (L’orario che vi proporremonel programma sarà sempre quello in riferimento all’Italia). Ricordiamo Le dirette saranno garantite in diretta TV in chiaro dalla Raisport e integralmente da Discovery+. Ecco nel dettaglio il programma di domani:

Ore 2.05: CURLING: sessione 2 doppio misto = Australia-Cina, Svezia-Repubblica Ceca, USA-Italia, Gran Bretagna-Canada

Ore 4.00: SCI ALPINO: prima prova discesa uomini

Ore 5.10, HOCKEY SU GHIACCIO: Repubblica Ceca-Cina, girone B donne

Ore 5.10: HOCKEY SU GHIACCIO: Canada-Svizzera valida per il girone A donne

Ore 8.06: SLITTINO: prove 3 e 4 singolo uomini, gruppo B

Ore 9.40: HOCKEY SU GHIACCIO: Svezia-Giappone valida girone B donne

Ore 7.05: CURLING: sessione 3 doppio misto = Italia-Svizzera, USA-Norvegia

Ore 9.50: SLITTINO: prove 3 e 4 singolo uomini, gruppo A

Ore 11.00: FREESTYLE: qualificazione 1 moguls donne

Ore 11.36: SLITTINO: prove 1 e 2 singolo donne, gruppo A

Ore 12.40: FREESTYLE: qualificazione 1 moguls uomini

Ore 13.05: CURLING: sessione 4 doppio misto = Norvegia-Canada, Svizzera-Gran Bretagna, Cina-Svezia, Rep. Ceca-Australia

Ore 13.20: SLITTINO: prove 1 e 2 singolo donne, gruppo B

Ore 14.10: HOCKEY SU GHIACCIO: Finlandia-USA valida per il girone A donne

Pechino 2022: lo sci alpino nello specifico a cinque cerchi

Abbiamo ancora negli occhi la meraviglia e la maestosità della spedizione azzurra in merito alle Olimpiadi di Tokjo che si sono concluse domenica scorsa con una grandissima prestazione della spedizione azzurra che ha portato a casa il suo record storico personale con 40 medaglie talune delle quali, assolutamente di caratura storica derivanti in particolare dal settore dell’atletica leggera; tuttavia è già tempo di proiettarsi in quelli che saranno i XXIV Giochi olimpici invernali in scena sempre in territorio orientale, ma questa volta cinese in quel di Pechino, e che vedranno (O dovrebbero vedere, condizionale da mettere obbligatoriamente tra parentesi vista la nuova ondata infettiva da Covid-19 in corso in Cina) il semaforo verde venerdì 4 febbraio con l’avvento della cerimonia d’apertura.Sarà ancora lo sci alpino la disciplina punta di diamante di questi giochi e sono spasmodiche le attese che precederanno lo svolgimento di gare che risulteranno essere a dir poco epiche con le atlete e gli atleti pronti a darsi battaglia per griffare con i loro nomi e cognomi gli albi d’oro della rassegna sportiva più importante al mondo.

Andando nello specifico con gli appunti nel calendario, la prima prova di sci alpino sarà domenica 6 febbraio con la discesa libera maschile alle ore 04:15 italiane (Anche in questo caso, come l’ambito estivo, occorrerà fare delle levatacce per seguire le gare considerando la differenza di fuso orario con il nostro paese) dove capiremo chi seguirà a Svindal nell’assegnazione dell’oro, l’atleta norvegese ora ritiratosi che concluse a PyeongChang praticamente la sua carriera nella maniera più dolce. Il giorno successivo, lunedì 7 febbraio, via allo spazio tecnico con il gigante femminile con la prima manche alle ore 03:00 e la seconda 06:30, qui la detentrice del metallo più pregiato è la maestosa Mikaela Shiffrin; martedì 08 alle quattro del mattino ci saranno invece uomini di nuovo in scena con la velocità con la gara di super-g dove Mayer sarà uno dei battaglieri con la motivazione in più di cercare di difendere la straordinaria impresa coreana: mercoledì 09 spazio alla gara tra i pali stretti femminile, lo slalom speciale, con prima manche alle 03:15 e la seconda alle 06:45, qui la detentrice è una ex atleta, come nel caso di Svindal, Frida Hansdotter che vinse l’oro a sorpresa in una gara matta 4 anni fa a PyeongChang; giovedì 10 invece sarà il turno della combinata alpina maschile con la prima manche di discesa libera alle ore 03:30 e la seconda di slalom alle 07:30, qui l’oro venne vinto nell’ultima edizione da Marcel Hirscher che andò a consacrare la sua carriera; venerdì 11 alle 04:00 sarà il turno del super-g e cominceranno a salire le temperature soprattutto con le nostre azzurre cariche per dare l’assalto ai titoli veloci, questi come tutti ricordano, andò l’ultima volta ad una superlativa Ester Ledecka; domenica 13 prova di gigante maschile con prima manche alle ore 03:15 e seconda alle 06:45 anche qui, atleti pronti a succedere a Re Marcel; martedì 15 tutti pronti a mettere la sveglia alle 04:00 del mattino per seguire la discesa libera femminile, e ammirare soprattutto le nostre azzurre a partire dalla nostra immensa campionessa in carica, Sofia Goggia, che cercherà di difendere uno storico oro vinto nell’ultima edizione a cinque cerchi, il giorno successivo, mercoledì 16 spazio ai paletti stretti dello slalom maschile con prima manche alle 03:15 e seconda alle 06:45 per un titolo anche qui andato quattro anni fa ad un atleta oggi ritirato, André Myrer, in una gara costellata da errori a partire da Hirscher e Kristoffersen, e un titolo finito a sorpresa al veterano svedese che, per l’occasione, indossò i panni dell’outsider. Giovedì 17 febbraio poi spazio alla combinata femminile con Michelle Gisin chiamata a difendere il titolo, con la prima manche di discesa che vedrà la sua luce alle ore 03:30 e quella di slalom alle 07:00 in punto.

Il penultimo giorno, alle ore 04:00 di sabato 19 febbraio, ultima prova con il team event in parallelo dove la Svizzera indosserà i panni della nazione detentrice. Insomma, manca ancora molto, ma visto il tema olimpico attuale, è anche bello poter scrivere di esso in salsa invernale in un tempo che corre e che, inevitabilmente, ci condurrà presto a questo nuovo turbine di emozioni, si spera, con tanto tricolore anche questa volta a sventolare sopra i capi colmi di gloria delle nostre atlete e dei nostri atleti azzurri.