Onore a te, Regina Sofia

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Thomas Bernard disse: “ogni persona è un essere unico e di fatto, preso di per se stesso, la più grande opera d’arte di tutti i tempi.” Perché oggi non si parla di sci ma di arte, di forza. Parlare di ciò che ha fatto oggi in pista Sofia Goggia nella discesa libera di Sankt Moritz dopo la giornata di ieri andando a citare record, distacchi, numeri, podi, ecc., sarebbe estremamente offensivo nei suoi confronti per la grandezza che è andata questa mattina in onda, una grandezza che ha illuminato tutti i circuiti sportivi e non soltanto invernali perché Sofia è andata oltre.

Oggi non è stato solo sci alpino, non è stata solo velocità, oggi non è stata solo una vittoria (La numero 20), non è stato distacco inflitto alle avversarie, bensì è stata pura ispirazione e determinazione; è stato esempio, quello più importante perché viene impresso e scolpito non soltanto nella storia di semplici albi d’oro bensì anche nella memoria di tutti gli appassionati di questa meravigliosa disciplina. Oggi Sofia Goggia è salita in cattedra e ha dato vita ad una lectio magistralis di caratura mondiale, spiegando appunto al mondo sportivo intero come ci si approccia allo sport, quali sono le chiavi di volta da inserire nelle serrature per accedere alla stanza della gloria e della vittoria, e andando a mostrare che una sofferenza non è motivo di regressione, ma arma per dar maggior valore al tentativo di andare a prendere ciò che si desidera. Vincendo. Con una mano rotta. E il selfie postato sui suoi canali social con la mano fasciata e sanguinante è lo spirito di una guerriera prestata allo sport.

Se M.J. disse che i limiti come le paure spesso sono soltanto un’illusione, la fuoriclasse azzurra oggi ha fatto suo questo aforisma e l’ha tradotto in pista facendo sognare se stessa e una nazione intera che la spinge e che la certifica, senza alcun tipo di appello, come la migliore interprete femminile dello sci alpino presente sulla faccia della terra. Non ce ne vogliano le altre, in un circuito dove il livello tecnico si è alzato sensibilmente, ma nessuna è stata in grado di porre in essere, almeno di recente, una performance di questo tipo, in queste condizioni, in una pista tra le più tecniche in assoluto.

Ogni volta che Sofia pone in essere un acuto crediamo forse di aver visto davvero di tutto, ma non è così. La storia si può scrivere con la stessa grafia ma con inchiostri diversi, sempre indelebili, ma ogni volta così speciali da imprimere al mondo una memoria unica. Molti piloti hanno vinto negli anni allo stesso modo, ma Ayrton Senna lo ha sempre fatto diversamente. Ecco Sofia fa uguale, vince come tanti, ma realizzando il tutto in modo estremamente diverso, unico, indimenticabile.

Non possiamo davvero che inchinarci davanti al tuo cospetto Sofi, al cospetto di una delle Regine più belle e meravigliosa che il mondo potesse creare, fieri e assolutamente grati alla vita di poter vivere nelle epoche di un prodigio autentico quale tu sei, un’opera d’arte, un tramonto sul mare in Sicilia durante il mese di agosto, uno sci che scorre sulle nevi, il tuo paio, che mentre scorrono sulla superficie vanno a scrivere un’altra pagina di storia da raccontare e ricordare per l’eternità.

Il secondo gigante di S. Caterina è nel segno di Marco Odermatt

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Gigante di S. Caterina Valfurva recuperato oggi con un grande lavoro degli addetti ai lavori dopo una fitta nevicata nella giornata ieri che non ha permesso il normale svolgimento della competizione, che oggi premia la performance di un grandissimo Marco Odermatt che va ad arricchire la sua bacheca a testimonianza di una grande condizione di forma.

L’atleta si presenta solidissimo sin dalla prima manche, realizza un’altra gara rispetto al resto della concorrenza scendendo da fenomeno sin dalla prima mattinata mettendo seriamente in chiaro le sue intenzioni per questa stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, per lui, iniziata davvero alla grandissima. Per Odermatt si tratta del secondo successo nel circuito internazionale dopo il trionfo di Beaver Creek dello scorso anno sempre in super-g.

Odermatt versione marziano anticipa altri due marziani che gli fanno compagnia oggi sul podio, e parliamo di uno strepitoso Tommy Ford che recupera due posizioni e finisce a 73 centesimi dalla vetta elvetica, e un grandioso Zubcic, vincitore qualche giorno fa, che completa il podio a 75 centesimi recuperando ben 18 posizioni, croato oggi ancora una volta assolutamente impressionante. Il migliore dei nostri azzurri è stato Luca De Aliprandini che finisce sesto a 86 centesimi da Odermatt e comincia a entrare nell’ottica di una buona condizione di forma sciando a tutta lasciando presagire ottimi segnali per il futuro.

Sankt Moritz e Santa Caterina Valfurva: ecco le frecce azzurre per il weekend alpino

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Entra nel vivo la preparazione al prossimo fine settimana di gara che si effettueranno su due fronti: le ragazze saranno di scena con il format veloce con i due super-g di sabato e domenica a Sankt Moritz alle ore 11:30, mentre i ragazzi andranno di passo tecnica a Santa Caterina Valfurva con due slalom giganti di fila, quello di sabato alle 10:30 e quello di domenica alle 11:30. Circa l’ambito femminile i colori azzurri saranno rappresentati in territorio elvetico da Sofia Goggia, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano per quella che sarà la prima prova stagionale finalmente sulla superficie veloce dove le atlete si daranno battaglia sull’Engiadina la quale, anche solo al menzionarsi ogni volta, dà la sensazione di storia.

Più numerosa invece la squadra azzurra maschile che sarà invece presente sulla pista intitolata alla gloriosa Deborah Compagnoni: infatti al cancellato di partenza troveremo sette atleti, ossia Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Hannes Zingerle, Daniele Sorio, e Stefano Baruffaldi con l’ottavo elemento che scaturirà dalla classifica delle gare di Coppa Europa di Gurgl che premieranno il migliore azzurro. Lieo il rientro in particolare di Ricky Tonetti che torna alla partecipazione di una gara nel massimo circuito intercontinentale dopo l’infortunio patito qualche mese fa.

Sci alpino: Pinturault e Vlhová brillano nelle prove in Val d’isère e di St. Moritz

Skiweltcup Opening am 26. und 27. Oktober 2013 in Sölden.

E’ Pinturault il dominatore di questa domenica di gara maschile che, in Val d’Isére in slalom speciale conclude con il tempo di 1’47”91, e vince la gara con un vantaggio di 1”44 sul Campione Olimpico in carica in questa specialità André Myhrer e di 1”47 su Gross che torna sul podio dopo due anni da Kranjska Gora, attuando una rimonta dal nono posto con una seconda parte di gara assolutamente perfetta dando continuità al buon rendimento offerto in prima; un podio più che meritato per il passano dopo il gravissimo infortunio con tanto di intervento chirurgico nel periodo estivo; da segnalare una performance straordinaria di Henrik Kristoffersen che si riscatta nella seconda manche dopo una prima assolutamente anonima che lo aveva visto chiudere in 27ma addirittura posizione, e finisce quarto a un centesimo dal nostro Gross che riporta finalmente in alto l’Italia nelle discipline tecniche; circa gli altri azzurri: 14° Moelgg a 2”56, 23mo Riccardo Tonetti a 3”21, ed infine 26mo Razzoli a 3”78 nettamente più attardati.

Tra le donne nello slalom parallelo vince Petra Vlhová che timbra il suo decimo successo in carriera in Coppa del Mondo vincendo la finale con Anna Swenn Larsson che chiude seconda, mentre completa il podio l’austriaca Franziska Gritsch che firma il miglior risultato in carriera; la migliore delle italiane è Federica Brignone che chiude sesta con rammarico visto che un errore contro la Gritsch le pregiudica un podio che poteva essere ampiamente alla portata nel quarto di finale, mentre circa le altre, Sofia Goggia vincitrice ieri esce ai 16mi, mentre Irene Curtoni e Marta Bassino agli 8/avi .

Circa gli altri appuntamenti dello sci alpino, martedi’ gigante a Courchevel per le ragazze con alle 10:30 la prima manche e alle 13:30 la seconda.

Gli appuntamenti del weekend con lo sci alpino tra Francia e Svizzera

Saranno la Svizzera e la Francia rispettivamente per donne e uomini i teatri in cui si confronteranno questo weekend i fuoriclasse dello sci alpino al rientro in Europa dopo la trasferta oltreoceano tra Beaver Creek, Killington, Lake Louise.

A Sankt Moritz le ragazze si daranno battaglia tra veloce e tecnico, con orari confermati con il supergigante che si svolgerà domani alle 10.30, e la domenica che vedrà protagoniste le specialiste tecniche con il parallelo in modalità slalo alle 13.30 sull'”Engiadina”;

diverso il discorso per quanto concerne gli uomini impegnati con le gare in Val d’isère in quel della “La Face de Bellevarde”, dove le condizioni climatiche hanno di fatto cambiato di netto il programma di base che era stato stilato in precedenza nel presente modo: invertiti i programmi di gigante e slalom con quest’ultimo che andrà in onda domani con la prima manche alle ore 10.00 e la seconda come di consueto alle alle 13.00 tre ore dopo, e domenica quindi slalom gigante con manche rispettivamente alle ore 09.30 e 12.30, ma con variazioni possibilissime e gara fortemente a rischio annullamento con previsioni che in Francia non lasciano presagire davvero nulla di buono.

Come di consueto le dirette saranno sia su RaiSport che su Eurosport.