In Val d’Isère Suter vince la prima veloce della stagione; Saslong nel segno di Kilde

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Giornata di gare di sci alpino oggi nel segno della velocità tra l’Italia e la vicina Francia, e le emozioni di certo non sono mancate e anche qualche pizzico di sfortuna per i nostri colori. In Val d’Isère la prima discesa libera femminile viene vinta da Corinne Suter che conferma ancora un volta i grandi progressi già effettuati nello scorso anno e anticipa di soli undici centesimi la nostra Sofia Goggia, splendida come sempre quando si presentano i tracciati veloci che mette subito le cose in chiaro candidandosi, ancora una volta, ad una stagione da assoluta protagonista in questo inizio di Coppa del Mondo; ancora qualche piccolo dettaglio da sistemare e la nostra campionessa sarà pronta per dare ancor di più battaglia. Una discesa che ha lasciato un bel pò di paura a tutti noi considerando che sono cadute rovinosamente sulle reti, ad alta velocità, Federica Brignone, Nicole Schmidhofer, Joana Haehlen e McKennis Duran speriamo, senza conseguenze. Al terzo posto conclude Al terzo posto Breezy Johnson a due decimi dalla vetta elvetica che fa segnare il primo appuntamento con il podio in carriere, e concludono i primi cinque Ilka Stuhec, quarta a + 0”65 che torna ad ottimi livelli dopo tanti mesi di sfortuna alle prese con infortuni e riabilitazione, e l’austriaca Nina Ortlieb infine quinta.

In Val Gardena invece è andato in scena sulla Saslong il supergigante maschile, dove a trionfare per la prima volta in stagione è stato il campione uscente generale Kilde per la Norvegia che interpreta al meglio il tracciato azzurro e va a trionfare davanti a Mauro Caviezel assolutamente ancora una volta on fire dopo la prima vittoria in carriera qualche giorno fa e poi Jansrud che conferma sempre l’ottimo feeling nordico in una competizione veloce. Prosegue il lavoro di Paris che continua a mettere neve sulle gambe e oggi conclude in dodicesima posizione.

Sci Alpino: nel Super-G gardenese Ilka Stuhec concede il bis. Grande prova di Francesca Marsaglia

La campionessa del mondo slovena è ufficialmente tornata.

Ilka Stuhec incanta ancora la Val Gardena e concede il bis sulla leggendaria Saslong andando a vincere il supergigante femminile il giorno dopo aver conquistato anche la prova in discesa libera.

Ilka scende divinamente e con la certezza dei suoi mezzi pone in essere una performance straordinaria che dimostra chiaramente che la fuoriclasse nativa di Slovenj Gradec, ha già messo le cose in chiaro per l’avvenire e soprattutto in vista dei Campionati del Mondo in scena ad Åre nel 2019; la solita scorrevolezza eccezionale merito anche della sua mamma la sua skiwoman al seguito, Darja Crnko, che realizza un ottimo lavoro, unita alla sua tecnica fanno la differenza per portare a casa la seconda vittoria stagionale.

Seconde classificate a pari merito l’atleta del Liechtenstein Tina Weirather e la seconda posizionata in classifica generale alle spalle di Mikaela Shiffrin, oggi assente, l’austriaca Nicole Schmidhofer con un gap sottilissimo di soli 5 centesimi dalla vetta slovena.

Da segnalare una fantastica prestazione che dà un morale incredibile alla nostra Francesca Marsaglia, la quale dimostra ancora una volta di cominciare ad entrare in piena forma dopo il calvario degli infortuni dello scorso anno andando a prendere il sesto posto a 29 centesimi da Ilka Stuhec che le valgono il miglior risultato in carriera e una iniezione di morale incredibile che le consentiranno di lavorare al meglio per il futuro; non si ripete dopo la performance di ieri Nicol Delago che chiude in ventesima posizione a pari merito con la svedese Hørnblad; per le altre italiane 19ma Nadia Fanchini, 22ma Federica Brignone, 27ma Anna Hofer, 29ma Elena Curtoni, ed ultima delle nostra in 42ma posizione Marta Bassino.

Sci Alpino: sulla Saslong una strepitosa Nicol Delago sfiora la vittoria e prende il secondo posto arrendendosi solo al ritorno della Stuhec

Le prime volte non si scordano mai si sa, e quella inerente al primo appuntamento di una strepitosa Nicol Delago davanti al pubblico di casa nella prima storica gara al femminile in discesa sulla Saslong in Val Gardena, è di quelle da annoverare nei libri di storia.

Di Nicole ne avevamo parlato sul blog questa estate qui https://discesalibera.org/2018/02/07/la-meglio-gioventu-michela-moioli-nicole-delago/ questa estate parlando assieme a Michela Moioli come una delle sciatrici più promettenti sul panorama internazionale in vista di una maturazione sempre più vicina per la nostra finanziera azzurra: possiamo definirci soddisfatti perché la giovanissima atleta delle fiamme gialle sta cominciando a raccogliere i frutti del suo duro lavoro e oggi si va a prendere una fantastica seconda piazza a soli 14 centesimi di distacco dalla vincitrice, Ilka Stuhec, campionessa del mondo al ritorno alla vittoria, la numero 8 in carriera, dopo un anno di stop travagliato causa infortunio ponendo in essere una prova a dir poco sontuosa al pari della nostra azzurra, trovando quella scorrevolezza e quella posizione ferma che l’ha sempre contraddistinta. La terza piazza va all’austriaca Ramona Siebenhofer a 51 centesimi di distacco dalla slovena.

Una giornata assolutamente da ricordare per la giovanissima gardenese che dimostra, ancora una volta, di avere delle potenzialità incredibili le quali giorno dopo giorno con pazienza e duro lavoro potranno sicuramente portarla lontano per fare togliere a se stessa e ai nostri colori alpini, grandiose soddisfazioni.

Come abbiamo scritto qualche mese in occasione di quell’articolo, il futuro è davvero adesso.

Sci Alpino: in Val Gardena il ruggito di Aksel Lund Svindal torna a farsi sentire

Aksel Lund Svindal, FIS Alpine Ski World Cup, Hinterstoder 2011

Aksel Lund Svindal inaugura con un successo la prima gara (Super-G) di una quattro giorni italiana dello sci alpino tra Val Gardena ed Alta Badia.

Sulla splendida e storica pista del Saslong, il fuoriclasse norvegese dimostra ancora una volta al netto dei tantissimi infortuni che lo hanno segnato nel corso della sua carriera e, nello specifico, degli ultimi anni, di essere il miglior discesista della storia andando a cogliere un successo frutto di tecnica e di precisione contraddistinguendolo come il numero 36 della sua incredibile carriera, il 17mo in super-g, per un totale di 80 podi complessivi; numeri a dir poco impressionanti e difficilmente pareggiabili.

Svindal precede un grandissimo Christoph Innerhofer autore di una gara straordinaria al pari del norvegese, per soli 5 centesimi; davvero una vittoria sfiorata per il nostro atleta altoatesino che dimostra ancora una volta di essere in una forma ottimale centrando il secondo podio in stagione dopo quello perseguito a Lake Louise, in discesa libera, lo scorso 24 novembre inchinandosi soltanto all’austriaco Max Franz.

Completa il podio l’altro atleta di casa Norvegia Kjetil Jansrud che agguanta la terza posizione con un distacco di 27 centesimi dal vincitore e compagno di squadra Svindal; Jansrud aveva vinto il primo super-g stagionale a Lake Louise a fine novembre.

Non sullo stesso piano di Innerhofer gli altri italiani scesi dal cancelletto a tinte tricolori: Paris, nonostante avesse fatto segnare degli ottimi intertempi, esce dalla gara per un errore mentre Peter Fill ancora alle prese con una condizione non ottimale conclude in 23ma posizione.

L’appuntamento con lo spettacolo dello sci alpino in terra italiana è previsto per domani con l’altra prova di velocità, la discesa libera, in diretta sia su Eurosport che su RaiSport alle ore 11:45.