78 volte Sua Maestà Shiffrin, ma Marta Bassino è gigante

Scegliere le parole per identificare la performance di Shiffrin spesso e volentieri risulta sempre più complesso per ciascuno di noi perché i numeri, voluminosi e di tratto oramai storico, ci mettono in seria difficoltà perché vanno a raccontare la storia di una ragazza che riesce a trovare sempre il meglio alzando più in alto l’asta quando in precedenza si pensava che difficilmente si potesse fare meglio. E invece Mikaela non finisce mai di stupire, anzi, continua a rendere complicato il nostro lavoro basato sull’elogio piazzando un’altra vittoria, oggi a Semmering in slalom gigante, che fa suonare la campana numero 78 per lei nella Coppa del Mondo di sci alpino.

Grande e maestosa come sempre, fa il vuoto nella prima manche e gestisce nella seconda con le condizioni di pista che andavano sensibilmente anche a migliorare, portandosi a casa l’alloro numero 3 nella località elvetica mettendo dietro una sontuosa Petra Vlhová staccata di soli 13 centesimi che prova di tutto ponendo in essere un gara bellissima sopravanzando Marta Bassino ma che deve accontentarsi anche questa volta della piazza d’onore alle spalle del fenomeno a stelle e strisce che si avvicina sensibilmente alle figure di Stenmark e della collega Vonn, per un countdown che ha tutti i crismi della leggenda. Shiffrin e Vlhová super certamente, ma Marta Bassino ci regala ancora una volta una grande prestazione: solidissima ed elegantissima come sempre, nella parte finale della seconda manche attua una performance assolutamente regale: Marta è cresciuta molto in questi mesi, non ci stancheremo ma di affermarlo soprattutto dal punto di vista mentale in quanto adesso gestisce molto meglio le gare e ha trovato il suo equilibrio perfetto che la vede posizionare oramai nelle posizioni top mondiali regalandoci sempre una grande emozione: oggi si ferma a 31 centesimi da Shiffrin, ma è un altro passo nella consacrazione della gloria che merita e che, sicuramente, avrà.

Completano le prime 5 Mowinckel e un’altrettanto fantastica Brignone sempre più in fiducia e che si sta preparando al meglio sul tecnico in vista dei campionati del mondo nei prossimi mesi a Courchevel / Meribel. L’appuntamento con la Coppa del Mondo di sci alpino è previsto per domani con un’altra prova di gigante femminile con lo stesso orario odierno con prima prova alle 10 e seconda alle 13, e in più la discesa libera maschile a Bormio alle 11:30.

Semmering recupera, ma a preoccupare adesso c’è Lech: continua l’emergenza neve in Coppa del Mondo di sci alpino

Author Angelinabez – This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.

Si muove qualcosa in sede di programmazione di questa edizione di Coppa del Mondo di sci alpino che, sin qui, ha visto più cancellazioni che gare (Una, il gigante maschile), e si stila anche il primo recupero: sara’ Semmering la località che andrà a recuperare il gigante femminile di Sölden cancellato una settimana fa per condizioni assolutamente improponibili per lo svolgimento della gara, con quello che sarà un emozionante weekend dal punto di vista tecnico.

Bisognerà attendere comunque molto perché parliamo di date che andranno a ridosso di fine anno; il recupero, infatti, è previsto per la giornata di martedì 27 dicembre il con prima manche alle ore 10.00 eseconda manche ore 13.00 quindi sostanzialmente con orari identici all’altra località austriaca, poi il giorno dopo, mercoledi 28 dicembre dal altro giro di slalom gigante con gli stessi orari, mentre chiuderà il trittico di Semmering il giovedì successivo, il 29 dicembre, con la prova tra i paletti stretti con lo slalom speciale che si prenderà il primo e il tardo pomeriggio per la sua scena, ossia prima manche alle ore 15.00, e seconda alle 18.00.

Detto di questo recupero, continua la situazione di preoccupazione per l’emergenza neve che non c’è: come già detto nelle “puntate precedenti”, la ventura prova di Coppa del Mondo sarà per il parallelo (Unico format di gara in questo calendario) di Lech/Zürs per le giornata del 12 e del 13 novembre rispettivamente con la gara femminile e quella maschile; “piccolo” problema pare che, sino ad oggi, anche lì di neve non ce ne sia nemmeno l’ombra e il rischio di cancellazione al pari di quanto visto sia a Sölden che a Zermatt è davvero concreto.

Le situazione climatica del pianeta davvero sta raggiungendo dei livelli davvero emergenziali, dei punti di riflessione oramai importanti nonché impossibili da ignorare e da sottovalutare; probabilmente sarebbe cosa buona e giusta cominciare ad entrare nell’ottica di modificare nel prossimo futuro l’organizzazione del calendario facendo entrare nel novero di Coppa del Mondo località dove la neve è presente sin dai primi mesi del semaforo verde come Ushuaia, tanto per citare un esempio, località sempre scelta nel periodo estivo dalle atlete e dagli atleti per iniziare la preparazione sugli sci.

Brava Michelle, goditela tutta perché te la meriti

Autore: YanaHolub – This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license

Michelle Gisin ha trionfato per la prima volta in carriera nello slalom speciale serale di Semmering per la prima volta in carriera nel circuito intercontinentale di Coppa del Mondo. Quante volta abbiamo auspicato per la splendida ragazza di Samedan di poter scrivere queste parole? Tante, troppe.

E’ vero, lei l’appuntamento con la vittoria l’aveva centrato agli ultimi Giochi Olimpici quando a PyeongChang nel 2018 si era laureata campionessa olimpica nella combinata alpina al termine di una gara fantastica, ma Michelle inseguiva questo traguardo da tanto, fin troppo tempo, e nessuno più di lei meritava questo successo che, certamente si è fatto attendere spesso anche per mera sfortuna, ma che adesso ha un sapore del tutto speciale perché ripaga di tanti sacrifici questa splendida sciatrice, forte, polivalente, tecnicamente impeccabile, che ha lavorato estremamente sodo affinché arrivasse questo 29 dicembre del 2020.

Michelle è davvero una bella persona, forte e determinata nella sua professione, estremamente cortese e sorridente nonché disponibile con tutti al di fuori delle piste che la rendono una delle atlete degli sporti invernali maggiormente apprezzate tra colleghe, addetti ai lavori, tifosi, e tutti gli appassionati del genere: è impossibile non ammirare la dedizione di questa ragazza che non si è mai fatta abbattere dai momenti di difficoltà e ha sempre messo fieno in cascina giorno dopo giorno sino ad affermarsi in questi ultimi anni come una delle atlete più importanti sulla facciata mondiale: mancava un altro affresco ad arricchire un mosaico il quale, sin qui creato, non sminuiva minimamente la grandezza di Michelle in questi anni, il suo impegno, la sua totale dedizione al lavoro.

Il futuro è ancora tutto da scrivere e a questo affresco chi vi scrive è assolutamente certo che molte cose ancora verranno immesse, altri colori, altra gloria, altra gioia. Nel frattempo tra le gioie, godiamoci questa di questo fine dicembre di un anno triste ma che regala oggi un sorriso a Michelle Gisin.

Brava Campionessa, ora puoi sorridere ancor di più. Goditela tutta.

Dominik Paris incanta Bormio: suo anche il super-g; tra le donne riscatto in slalom per Mikaela Shiffrin a Semmering

Quando scendi con la cattiveria giusta e soprattutto la certezza di mettere quei puntini sulle i davanti al pubblico di casa per provare a incantare una platea venuta per ammirarti e ti chiami Dominik Paris, allora non ce ne sta davvero per nessuno.

L’azzurro è implacabile e dopo il trionfo nella giornata di ieri in discesa libera, pone un bis che pesa e va a conquistare anche la gara di supergigante in quel di Bormio sulla mitica “Stelvio” mandando in visibilio la folla degli appassionati con una prestazione a dir poco strepitosa.

L’azzurro batte di un solo centesimo l’austriaco Mattias Mayer che chiude secondo mentre il norvegese Kilde si deve accontentare del terzo posto con un gap di 46 centesimi da Paris. Chiudono i primi cinque gli austriaci austriaci Kriechmayr e Franz, con un ritardo rispettivamente di 50 e 80 centesimi mentre, col pettorale numero uno, compromette la gara a causa di un errore Christof Innerhofer ieri secondo in discesa. Per Paris si tratta della seconda affermazione in super-g nel circuito di Coppa del Mondo e la decima complessiva.

Tra le donne, invece, pronto riscatto di Mikaela Shiffrin a Semmering dove trionfa in slalom speciale dopo aver completamente errato la seconda manche nella giornata di ieri in modalità gigante; la statunitense continua a scrivere la storia mettendo la sua bandierina anche in terra austriaca chiudendo il 2018 con ben 15 vittorie in un anno solare, record incredibile a sostegno della forza autentica di questa meravigliosa sciatrice che più che intraprendere sport, disegna arte nel perseguire i suoi obiettivi sugli sci. Shiffrin precede Petra Vlhova di soli 7 centesimi, mentre terza l’elvetica Wendy Holdener; migliore delle italiane Irene Curtoni settima mentre 12ma Federica Brignone.

Sci Alpino: a Semmering il gigante si traduce nel nome di Petra Vlhova

Mikaela Shiffrin sbaglia, Petra Vlhova no.

A Semmering in terra austriaca è il giorno della prima volta in gigante per la splendida slovacca che sigilla una gara a dir poco sublime approfittando degli errori della fuoriclasse statunitense in un tracciato disegnato proprio dall’allenatore dell’attuale detentrice della sfera di cristallo in termini generali.

Vlhova utilizza una versione “beta” di sci, molto più lunghi rispetto al solito, e dimostra di azzeccare la scelta andando a conquistare come detto lo slalom gigante austriaco precedendo una bravissima Victoria Rebensburg (Già veloce in prima frazione frenata solo da un errore di 45 centesimi; completa il podio Tessa Worley terza a 60 centesimi di distacco. Chiude ai piedi del podio Brunner che perde due posizioni rispetto alla prima manche anticipando come detto Shiffrin quinta.

Italia che ottiene con Federica Brignone il sesto posto mantenendo il pettorale rosso in classifica di gigante considerando la gara opaca della statunitense, chiudendo nei primi 10 in una gara dove forse la nostra valdostana si aspettava qualcosa di più; 16ma Irene Curtoni, 28ma Marsaglia per il capitolo azzurro.

Appuntamento a domani sempre a Semmering per quel che concernerà invece una giornata contraddistinta dallo slalom speciale.