Sci alpino a tinte transalpine: a Wengen in slalom Noel c’è, al Sestriere in PGS terza Bassino e vittoria per Clara Direz

Giornata trionfale oggi per la Francia in ambito alpino che fa doppietta con vittoria sia al maschile che al femminile.

A Wengen Clemént Noel pone in essere una performance delle sue, ed in slalom speciale si prende la vittoria numero 5 in Coppa del Mondo, tutte in questo segmento di gara, la seconda della stagione dopo Zagabria, e fa la voce grossa dimostrando di essere la promessa più luminosa dello sci alpino: quando questo transalpino decide di alzare il volume della radio, nella stragrande maggioranza dei casi è una versione sciistica 5 stelle extra-lusso, e oggi Noel lascia la polvere agli altri e porta tutti a scuola a partire da Henrik Kristoffersen, che chiude secondo a 40 centesimi e con il russo Khoroshilov a 83 cui rivediamo la sua presenza volentieri sul podio dopo tanto tempo e tanti infortuni: circa gli altri inforca Pinturault che cede il pettorale rosso dell’overall a vantaggio di Kristoffersen. Il migliore degli azzurri è Giuliano Razzoli che chiude undicesimo a quasi un secondo e mezzo dalla vetta francese, mentre Simon Maurberger passa dalla casella numero 14 a quella numero 23 a 2”37 di distaccato, mentre Alex Vinatzer inforca e va fuori. Settimana prossima, si va Kitzbühel.

Al Sestriere oggi invece spazio al parallelo gigante con vittoria, prima nella sua carriera, per la 22enne transalpina Clara Direz che vince la finale con l’austriaca Elise Moerzinger e terza la nostra Marta Bassino che timbra l’appuntamento con il suo nono podio in carriera: l’Italia piazza altre due azzurre tra le prime cinque con quarta Federica Brignone battuta nella finalina proprio dalla Bassino e quinta Sofia Goggia che continua ad affinare il proprio feeling con il più veloce dei segmenti tecnici e realizza una prova brillante che l’ha vista eliminare anche una specialista come Wendy Holdener. Le donne si sposteranno per il prossimo fine settimana in Bulgaria in località Bansko per dar spazio alla velocità co venerdi’ discesa di recupero di Val d’Isere, sabato ancora un’altra discesa ancora, e poi chiusura domenica con il super-g.

Al Sestriere brillano la stelle di Federica Brignone e Petra Vlhová che vincono ex equo davanti a Shiffrin

Brignone

Vittoria ex equo al Sestriere nel gigante odierno per Federica Brignone e Petra Vlhová e podio regale completato con Shiffrin con la valdostana che compie 13 successi in Coppa del Mondo e si porta a meno 3 da una certa Deborah Compagnoni.

Una seconda manche assolutamente maestosa sia dalla nostra azzurra che dalla slovacca che scendono prepotentemente e di estrema potenza riuscendo a prevalere su tutte le altre su una delle piste, la G. A. Agnelli, una delle più tecniche del mondo oggi con una neve rigida interpretabile al meglio solo dalle migliori sciatrici del mondo quale quelle che oggi hanno riempito il podio azzurro.

Federica Brignone conferma il suo pettorale rosso di leader di slalom gigante e firma la 7ma sinfonia in carriera in questa specialità per la seconda volta in Italia dopo il successo a Plan de Corones nel 2017 e che ritorna a distanza di una settimana scarsa sul gradino più alto del podio dopo aver vinto domenica scorsa la combinata alpina di Zauchensee: enormi applausi per una Petra Vlhová in versione ancora una volta 5 stelle extra-lusso che pone in essere un enorme back-to-back dopo la gioia nello slalom di Flachau di martedì scorso; per l’atleta slovacca allenata dal nostro Livio Magoni si tratta del successo numero 13, l’ottavo in gigante, che testimonia l’impressionante progressione dell’ultimo periodo che la sta innegabilmente relegando nel top mondiale.

Niente da fare ancora una volta per Mikaela Shiffrin che non riesce ancora a timbrare il cartellino con la vittoria nel nuovo anno e si deve accontentare della seconda piazza alle spalle del duo italo-slovacco per un solo, incredibile, centesimo: si poteva avere per un pelo una vittoria a tre che avrebbe avuto il sapore del clamoroso.

Notevolissima la gara anche delle altre azzurre qualificate alla seconda manche con Goggia e Bassino rispettivamente nona e decima a 1.65 e 1.74 con la bergamasca che rimonta 7 posizioni e la piemontese 8; ottimi segnali anche da Irene Curtoni che va a trovarsi egregiamente con questa neve e chiude 18ma scavalcando però 10 posizioni dalla prima.

Appuntamento con il Sestriere per domani con il parallelo gigante a partire dalle 11:45.