Lo Sci Alpino ai piedi di un’incredibile Ledecka a PyeongChang

Una sorpresa a dir poco incredibile va in onda nella notte italiana. Stoch si conferma Re del trampolino lungo

Ledecka

INCREDIBILE nello Sci AlpinoEster Ledecká fa il colpo grosso!!!

La 22enne Campionessa di Snowboard PGS, da pochissimo tempo anche nel circuito dello Sci Alpino, vince a sorpresa il Super-G femminile davanti a Anna Veith di appena un centesimo e Tina Weirather, e ora va a caccia di un oro in due discipline diverse che avrebbe il sapore di un’impresa leggendaria visto che l’ultima volta che accadde risale ad un secolo fa nel 1928, un secolo fa! Schnarf migliore delle azzurre quinta, sprecano tutto la Vonn e Goggia.

Una vittoria assolutamente non pronosticatile per l’atleta Ceca che regala alla propria nazione la prima vittoria in questa disciplina; una vittoria che ha stupito anche la stessa Ledecká tanto che alla visione del verde nello schermo del proprio tempo, è rimasta letteralmente pietrificata nel vedere ciò che aveva realizzato.

Per le nostra azzurre adesso l’ultima chiamata prende il nome di discesa libera.

In quel del Freestyle categoria Slopestyle femminile, grandissima doppietta elvetica con l’oro che finisce al collo di Hoefflin che non aveva mai vinto nemmeno in coppa del mondo. Argento per la diciassettenne compagna di squadra Gremaud, classe 2000, che fa segnare un nuovo punto di partenza per la sua generazione. Bronzo infine per la britannica Atkin. Medaglia numero 1000 nella storia delle Olimpiadi Invernali.

Meraviglioso oro back-to-back per l’immenso Hanyu nel Pattinaggio Artistico per Yuzuru Hanyu che si conferma il leader più assoluto al mondo nel pattinaggio sul ghiaccio. Più che realizzare prestazioni sontuose pone in essere ogni volta una pagina di poesia legata allo sport: questa notte il giapponese ha totalizzato nel suo programma un totale di 317.85 punti. Seconda piazza per l’altro nipponico Shoma Uno che chiude con 306.90 punti, mentre medaglia di bronzo per il campione europeo spagnolo Javier Fernando López per la Spagna con 197.66 per il punteggio finale. Indiscutibilmente qui, stiamo parlando nel caso di Hanyu, di uno dei più forte e completi atleti presenti sulla faccia della terra. Molto più di un Campione.

Marit Bjorgen invece conduce alla vittoria la Norvegia davanti a Svezia e OAR nella staffetta 4×5 femminile in Sci di Fondo, e ribadisce di essere la più grande fondista della storia. Adesso il suo palmares segna 13 medaglie olimpiche con 7 ori in 5 edizioni dei Giochi Invernali a 38 anni. Davanti a lei, adesso, solo Bjoernedalen. Giù il cappello davanti a una Leggenda vivente.

Anastasia Kuzmina domina letteralmente la Mass Start di Biathlon femminile di 12,5km e regala una grandissima soddisfazione a sé stessa e al fratello Anton Shipulin rimasto a casa in queste Olimpiadi. Per la russa naturalizzata slovacca si tratta della terza medaglia d’oro in 3 edizioni differenti dopo le 2 in sprint conquistate a Vancouver nel 2010 e a Sochi nel 2014. Esito amaro per l’Italia che con Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer chiude rispettivamente in quarta e sesta posizione una gara molto importante da parte di entrambe frenata dagli errori decisivi nell’ultimo poligono. Un ottimo segnale comunque in vista della staffetta mista. Completano il podio Darya Domracheva per la Bielorussia e Tiril Eckhoff per la Norvegia.

Capitolo Short-Track: nell’ambito femminile Choi se l’era legata al dito la squalifica nei 500m di qualche giorno fa dove avevamo visto trionfare il nostro tricolore, e oggi si prende una immensa rivincita andando a conquistare la medaglia olimpica sulla distanza dei 1500m in una finale che ha visto la nostra Arianna Fontana chiudere in un ultima posizione dopo una gara tenace condotta per gran parte in testa. Medaglia d’argento va alla cinese Li, bronzo alla canadese Boutin. Martina Valcepina al termine di un’ottima giornata di gare, viene squalificata poi alla fine della Finale B;

in quel degli uomini in scena è andata la finale dei 1000m con ampia sorpresa  considerando la caduta incredibile nell’ultimo giro che coinvolge i due super attesi coreani Sei e Li assieme all’ungherese Liu: Girard, quarto nei 1500m, vince la gara mandando in orbita gioiosa il Canada tenendo dietro l’americano Krueger!!! La medaglia di bronzo, dopo la consultazione dei giudici, va allo stesso Seo a seguito della squalifica dell’atleta magiaro.

Nel Salto con gli Sci sempre più leggendario Kamil Stoch​ che inserisce ancora un punto esclamativo pesantissimo alla sua grandiosa carriera mettendosi ancor di più in risalto come il saltatore più grande di sempre. In una gara senza troppi acuti sino agli ultimi tre salti finali nella seconda serie, il polacco indovina la misura giusta e al fotofinish ha la meglio su Andreas Wellinger​ prendendosi il back-to-back sul trampolino lungo HS142 dopo il trionfo anche a Sochi quattro anni fa totalizzando 287.5 punti. Terza piazza per Robert Johansson​ al secondo bronzo in questa edizione delle Olimpiadi dopo l’altro terzo posto sul NH.
Di sicuro questa XXIII edizione dei giochi olimpici verrà ricordata anche come quella delle innumerevoli doppiette: l’ennesima arriva nello Skeleton femminile dove il back-to-back questa volta porta la firma della britannica Elizabeth Yarnold che porta a casa con stupore la gara, realizzando un’ultima discesa a dir poco sontuosa che ha spezzato l’equilibrio e messo la gara verso la sua direzione considerando, che, l’austriaca Flock in testa sino a quel momento ha buttato via la medaglia realizzando un grave errore. Secondo posto per Jacqueline Loelling, medaglia d’argento a 45 centesimi dalla vetta, mentre il bronzova a completare la festa britannica con Laura Deas che completa il podio chiudendo a 62 centesimi dalla compagna di squadra.

Arrivano i primi verdetti in ambito Hockey maschile: OAR che travolgono gli USA per 4-0 e vittoria che sancisce il primo posto nel gruppo B; vittoria di misura nello stesso gruppo per la Slovenia nei confronti della Slovacchia per 3-2, nel gruppo A invece Svizzera a valanga sulla Corea 8-0 mentre notevole vittoria dei cechi per 3-2 sui favoriti canadesi; in ambito femminile si sono giocati due playoff che han dato vedetti notevolmente netti con OAR che travolge 6-2 la Svizzera, e Finlandia che ha la meglio sulla Svezia per 7-2 nel derby scandinavo.
Nel Curling ecco i risultati sia al maschile che al femminile nei round robin che completano la giornata ricordando, ahinoi, la sconfitta azzurra degli uomini contro il Giappone che compromette le velleità dell’approdo in semifinale:

SESTA GIORNATA FEMMINILE:

OAR – Giappone 5-10
Cina – Danimarca 10-7
Corea del Sud – Gran Bretagna 7-4
USA –  Canada 3-11

SESTA GIORNATA MASCHILE:

Corea del Sud – Gran Bretagna  11-5
Svizzera – Norvegia 7-5
Canada – Svezia 2-5
Giappone vs Italia 6-5

PyeongChang Day 10: programmi e orario della giornata di domani

Tutti i riflettori su Huzuru Hanyu e importante gara nel Biathlon

PyeongChang

Giornata numero 10 fondamentale per PyeongChang dove gli occhi di tutti e i riflettori saranno puntati sulla prova di velocità di Sci Alpino femminile in Super-G con l’auspicio che le nostre azzurre possano prendere un risultato importante. Importante e tutta da seguire sia la finale del corto maschile nel pattinaggio di figura, sia la finale di salto maschile dal trampolino lungo.

In palio ci saranno 9 titoli con un totale di 27 medaglie da mettere al collo dei protagonisti.

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) e i nostri azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’01:15 alle 06:00 su Raidue, e dalle 10:25 alle 14:45 su Raisport. Il resto delle gare verranno trasmesse su Eurosport1, Eurosport 2, ed EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica). In grassetto sono contrassegnate le finali:

01:05     CURLING – Round robin, quinta giornata (Femminile)

(Svezia – Svizzera; OAR – USA; Giappone – Cina; Danimarca – Gran Bretagna)

02:00     FREESTYLE – Slopestyle, qualificazioni (Femminile) /// Eurosport1

02:00     PATTINAGGIO ARTISTICO – Singolo maschile programma libero /// Eurosport 1 (A partire dalle 04:00)

(Matteo Rizzo)

03:00     SCI ALPINO – SuperG (Femminile) /// Eurosport1

(Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf)

04:10     HOCKEY – Canada – Repubblica Ceca (Maschile) /// Eurosport2

04:10     HOCKEY – OAR – Svizzera  (Femminile) /// Eurosport2

05:00     FREESTYLE – Slopestyle, Finale (Femminile) /// EurosportPlayer

06:05     CURLING – Round robin, sesta giornata (Maschile) /// Eurosport1

(Corea Del Sud – Gran Bretagna; Svizzera – Norvegia; Canada – Svezia; Giappone – Italia)

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Retornaz)

08:40     HOCKEY – Corea del Sud – Svizzera (Maschile) /// Eurosport2

08:40     HOCKEY – Finlandia – Svezia  (Femminile) /// Eurosport2

10:30     SCI DI FONDO – Staffetta (Femminile) /// Eurosport1

11:00     SHORT TRACK – 1500m, Finale (Femminile) /// Eurosport2

(Arianna Fontana, Martina Valcepina)

11:00     SHORT TRACK – 1000m, Finale (Maschile) /// Eurosport2

(Yuri Confortola)

12:00     FREESTYLE – Aerials qualificazioni (Maschile) /// EurosportPlayer

12:05     CURLING – Round robin, sesta giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(OAR – Giappone; Cina – Danimarca; Corea del Sud – Gran Bretagna; USA – Canada)

12:15    BIATHLON – Mass start (femminile) /// Eurosport1

(Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi)

12:20     SKELETON – Terza e quarta manche (Femminile) /// EurosportPlayer

13:10     HOCKEY – OAR – USA (Maschile) /// Eurosport2

13:10     HOCKEY – Slovenia – Slovacchia (Maschile) /// Eurosport2

13:30     SALTO CON GLI SCI – Trampolino HS 140, Finale (Maschile) /// Eurosport1

(Davide Bresadola, Sebastian Colloredo, Alex Insam)

Il pomeriggio di PyeongChang è nel segno bielorusso ed olandese

Ancora monologo orange in quel della velocità

Visser
Altre due finali si sono susseguito nel primo pomeriggio italiano a PyeongChang, rispettivamente nel Freestyle e nel Speed Skating:

per quanto concerne la prima disciplina Hanna Huskova è la nuova Campionessa olimpica di Aerials femminile. In una finale avvincente costellata anche da errori praticamente da quasi tutte le partecipante, la bielorussa ha fatto sua la gara regalando alla sua nazione la prima medaglia a PyeongChang, tra l’altro, di valore assoluto. Alle sue spalle medaglia d’argento per la campionessa cinese Xin Zhang che a 32 primavere coglie un’altra importante affermazione a suggellare ancor di più una grandissima carriera, mentre il bronzo va all’altra atleta della Cina Fanyu Kong al primo appuntamento con un piazzamento di grande rilevanza:

nell’ambito della seconda, è andata in onda l’importantissima finale dei 5000m femminili che ha visto l’affermazione netta dell’olandese Esmee Visser che ha fermato il cronometro in 6’50″23. Per gli orange si tratta della sesta medaglia dal metallo più prezioso in questi XXIII Giochi Olimpici di PyeongChang colta ancora una volta nel pattinaggio di velocità. Medaglia d’argento per la campionessa uscente Martina Sabliková che ha accusato un distacco di 1”62, mentre il bronzo va all’ultimo respiro Natalia Voronina, staccata di ben 3″75, che ha tolto l’ultimo gradino del podio all’altra olandese Annouk van der Weijden per soli 19 centesimi.

E’ stata anche una giornata di qualificazione e di altre gare in Corea:

Nello Skeleton si sono svolte le prime due discese femminili che han visto condurre in testa alla classifica, in attesa delle altre due discese finali di domani, la detentrice della Coppa del Mondo, la tedesca Jacqueline Loelling, che ha confermato i pronostici ma che dovrà domani guardarsi le spalle da una classifica con distacchi risicatissimi con l’austriaca Flock su tutte a soli 2 centesimi di ritardo.

Nell’Hockey maschile pomeriggio che ha visto protagoniste le squadre del gruppo C, con la Finlandia che travolge per 5-1 la Norvegia, e una Svezia che batte la Germania con un risicassimo 1-0. Adesso in classifica viaggiano a 6 punti le due squadra scandinave con quelle sconfitte odiernamente isolate a 0.

Infine, è stata una giornata notevolmente importante per segnare la griglia di partenza nella finale di Salto con gli Sci maschile che domani assegnerà il titolo sul Large Hill con un HS fissato a 140 metri; qualifica che è andata al norvegese Robert Johansson che chiude davanti al connazionale Forfang, e a R. Kobayashi. Il vincitore del NH Wellinger termina quarto e poi via via tutti gli altri con Hayboeck, Tande, e Stoch pronti a dare battaglia e spettacolo in una delle gare più attese dell’anno sportivo corrente. Cecon unico tra gli italiani a non qualificarsi.

Il resto delle gare a PyeongChang: il trionfo di Frida Hansdotter

La sconfitta clamorosa di Shiffrin apre scenari inediti. Dominio di Yun nello Skeleton

Hansdotter

Detto della meravigliosa Michela Moioli che regala a PyeongChang all’Italia la seconda medaglia d’oro dopo quella di Arianna Fontana nello short-track, sono andate in onda altre gare che hanno assegnato non soltanto i relativi titoli ma che hanno portato risultati a dir poco inaspettati.

Si parte obbligatoriamente menzionando lo Sci Alpino: qui avviene il risultato che non ti aspetti: Frida Hansdotter è la nuova campionessa olimpica di slalom femminile precedendo di cinque centisimi Wendy Holdener che prende l’argento, mentre il bronzo è andato a sorpresa alla giovane austriaca Katharina Gallhuber. Fuori dal podio la campionessa Mikaela Shiffrin che sbaglia clamorosamente la gara con una serie di imprecisioni soprattutto con un errore decisivo nella seconda manche che pongono fine alla sua striscia dominante in specialità tra Coppa del Mondo e Mondiali confermando le difficoltà di fine stagione. Per le azzurre nona Costazza e decima Irene Curtoni. Fuori dalle 10 Manuela Moelgg.

Piccola nota a margine: la vita spesso fa dei giri incredibili ma poi arriva proprio a chi merita. Bollata da tutti gli addetti ai lavori come quella che non vince mai e, che quando lo fece, le fu detto che tutto quello avvenne solo perché Shiffrin era infortunata: questa è una bella dedica a tutti quelli che hanno allargato fin troppo la bocca considerando che, oggi, Frida ha vinto da protagonista e con una Shiffrin in gara (Che forse è stata caricata fin troppo, a dimostrazione che anche le atlete più forti devono essere lasciate più slegate ogni pressione che alla fine si rivela deleteria) dimostrando tutta la sua grandezza in pista con tutto il suo talento.

Atleta garbata, silenziosa, d’altri tempi di cui tutti dovrebbero prendere spunto; oggi un serio monito a tutti a non essere affrettati nei giudizi in quanto, la determinazione di un’atleta seria, prima o poi fa la differenza.

Quella odierna è una data in cui spesso avviene tutto questo.

Sempre nello Sci Alpino, grandissima prestazione di Matthias Mayer che vince l’oro nel Super-G maschile. Per l’austriaco si tratta del secondo successo alle olimpiadi, il primo qui a PyeongChang dopo aver vinto quattro anni fa lo stesso metallo ma in discesa libera. Mayer precede Beat FeuzKjetil Jansrud ieri presenti sul podio in discesa, che oggi si dividono ancora argento e bronzo ma con posizioni differenti. Svindal, ieri vincitore in discesa, chiude quinto. Malissimo gli italiani con Paris settimo, Fill fuori, e attardatissimi Innerhofer e Marsaglia.

Nello Skeleton, Yung Sungbin è il Re (e la consonante maiuscola non è di certo un errore ortografico) indiscusso della specialità. Passaggio di consegne con l’oramai ex re Dukurs che finisce anche fuori dal podio. Il coreano, con una prestazione ai limiti dell’incredibile nelle due discese, non soltanto vince la medaglia d’oro ma domina anche la gara infiggendo distacchi pesantissimi agli avversari a partire dalla medaglia d’argento, il russo Tregubov a 1’63’’. Bronzo per il britannico Dom Parsons a 1’65’’. Male il nostro Cecchini solo ventisettesimo e unico atleta in gara.

A PyeongChang è anche tempo di Sci di Fondo al maschile: qui è con grandissima soddisfazione che si annuncia la vittoria non soltanto di un grande atleta ma altresì di una grandissima persona, sempre disponibile con tutti e rispettoso con i suoi avversari, Dario Cologna: l’elvetico, al termine di una grande gara, vince la medaglia d’oro nella 15km TL nello Sci di Fondo olimpico dopo i titoli a Vancouver 2010 in tecnica libera e a Sochi 2014 in tecnica classica; il tempo di riferimento dell’elvetico segna 33’43″9 che va a distanziare di 18″3 il norvegese Simen Hegstad Krueger medaglia d’argento già vincitore qui in Corea della gara di Skiathlon, e di 23″0 l’atleta olimpico russo Denis Spitsov medaglia di bronzo autore di una bella rimonta nei chilometri finali. Il giusto riconoscimento a un atleta esemplare di uno spessore anche umano raro da trovare al giorno d’oggi nel mondo dello sport in generale. Molto male anche qui gli azzurri con Mirco Bertolina migliore degli italiani, solo quarantaquattresimo.

Nel Pattinaggio Artistico andato in scena quest’oggi nella notte italiana, risulta davvero complicato parlare di sport quando c’è qualcuno che riesce a mettere quest’ultimo in secondo piano ponendo su un livello prevalente la poesia: inutile dire che qui stiam parlando di Yuzuru Hanyu: l’atleta giapponese ha realizzato nel programma corto il migliore punteggio tecnico superando  la soglia dei 100 punti ancora una volta finendo con un totale 111.68. Di atleti ne vediamo tanti, di alieni meno ed è per questo che è meglio lasciar spazio alle immagini anziché alle parole:

Nell’Hockey entrano nel vivo le sfide maschili all’interno dei vari gironi: USA che battono di misura la Slovenia ma che colgono una fondamentale vittoria in ottica girone, mentre gli atleti russi travolgono letteralmente la Slovenia 8-2

Nel Curling continuano i round robin maschili con la terza e quarta giornata di gare: qui si deve registrare ahinoi un brutto stop per la nostra nazionale che cade contro la Danimarca  6-4 in una partita che avrebbe significato molto se fosse arrivata una vittoria oggi a PyeongChang anche se, tutto, è ancora aperto per l’accesso alle semifinali; per il resto da registrare una Corea scatenata e una Svezia che va a braccetto con il Giappone in vetta alla classifica.

Ecco i risultati nel dettaglio:

Italia – Danimarca 4-6
Norvegia – Corea del Sud 7-5
Svezia – USA 10-4

Danimarca – Canada 9-8
Corea del Sud – Svizzera 7-5
Svezia – OAR 5-4

PyeongChang Day 9: programmi e orario della giornata di domani

Importante gara per la nostra Michela Moioli in Snowboard

PyeongChang

Giornata molto importante quella di domani per i colori azzurri dove, nello Snowboard Cross, ci sarà a tentare l’assalto alla medaglia più pregiata Michela Moioli per entrare nella leggenda di questo sport.

Dita sempre incrociate anche per quanto concerne  il fattore meteo visto che domani sono in scena due prove di Alpino con lo slalom femminile e il Super-G maschile.

In palio ci saranno 7 titoli con un totale di 21 medaglie da mettere al collo dei protagonisti.

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) con i nostri azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’02:15 alle 06:30 e dalle 07:00 alle 8:45 su Raidue, e dalle 11:55 alle 13:30 su Raisport. Il resto delle gare verranno trasmesse su Eurosport1, Eurosport 2, ed EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica). In grassetto sono contrassegnate le finali:

01:05     CURLING – Round robin, quarta giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

(Italia – Danimarca, Norvegia – Corea del Sud, Svizzera – USA)

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Retornaz)

01:30     SKELETON – 3° e 4° discesa (Maschile) /// EurosportPlayer

(Joseph Luke Cecchini)

02:00     SCI ALPINO – 1° manche Slalom (Femminile) /// Eurosport1

(Chiara Costazza, Irene Curtoni, Marta Bassino, Manuela Moelgg)

02:00     PATTINAGGIO ARTISTICO – Singolo maschile (Programma corto) /// EurosportPlayer

(Matteo Rizzo)

03:30     SCI ALPINO – SuperG (Maschile) /// Eurosport1

(Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia)

04:10     HOCKEY – USA – Slovacchia (Maschile) /// Eurosport2

04:15 (Qual. ore 02:00)     SNOWBOARD – Snowboardcross (Femminile) /// Eurosport1

(Sofia Belingheri, Raffaella Brutto, Francesca Gallina, Michela Moioli)

05:45     SCI ALPINO – 2° manche Slalom (Femminile) /// Eurosport1

06:05     CURLING – Round robin, quarta giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(Danimarca – Canada, Corea del Sud – Svizzera, Svezia – OAR)

07:00     SCI DI FONDO – 15km TL (Maschile) /// Eurosport1

(Mirco Bertolina, Dietmar Noeckler, Sergio Rigoni, Stefan Zelger)

08:40     HOCKEY – Russia – Slovenia (Maschile) /// Eurosport2

12:00     FREESTYLE – Aerials, Finale (Femminile) /// EurosportPlayer

12:00     SPEED SKATING – 5000m (Femminile) /// Eurosport1

12:05     CURLING – Round robin, quinta giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

(Giappone – Svizzera, Svezia – Gran Bretagna, Danimarca – USA, Canada – Corea del Sud)

12:20     SKELETON – 1° e 2° discesa (Femminile) /// Eurosport1

13:10     HOCKEY – Finlandia – Norvegia (Maschile) /// EurosportPlayer

13:10     HOCKEY – Svezia – Germania (Maschile) /// Eurosport Player

13:30     SALTO CON GLI SCI – Trampolino LH HS 140, qualificazioni (Maschile) /// EurosportPlayer

(Davide Bresadola, Federico Cecon, Sebastian Colloredo, Alex Insam)

L’Italia si sveglia con il bronzo a PyeongChang di Federica Brignone

Grande risultato nel gigante, in discesa maschile il trionfo di Svindal per la prima volta norvegese in specialità

Brignone

L’Italia si sveglia con una splendida notizia azzurra proveniente da Pyeongchang: Federica Brignone coglie la quarta medaglia tricolore di questa spedizione invernale classificandosi terza nello slalom gigante di Sci Alpino.

La nostra splendida valdostana ha condotto una gara audace e ha chiuso la propria prestazione a soli sette centesimi dalla seconda classificata, la norvegese Ragnhild Mowinckel, la quale arpiona la medaglia d’argento che va a confermare la sua splendida stagione sin qui realizzata e fatta vedere in Coppa del Mondo. Medaglia d’oro, neanche a dirlo è andata a Sua Maestà Mikaela Shiffin che, nonostante qualche rischio preso sul finale, va a prendersi il metallo più prezioso numero 2 della sua carriera (Per adesso) dopo quello in slalom speciale di Sochi nel 2014. Le altre favorite come Rebensburg e Worley deludono incredibilmente chiudendo rispettivamente ottava e addirittura quattordicesima posizione.

Tanto, tantissimo rammarico per Manuela Moelgg che aveva chiuso la prima manche in testa e che, pur essendo in vantaggio nella parte iniziale del tracciato anche in seconda, nel finale di gara si perde un pò nel finale e chiude a 1’18” dalla testa della classifica. Per la 34enne azzurra non arriva la prima vittoria in carriera nel momento più bello.

Tra gli uomini finalmente è stato possibile andare a completare la discesa libera: qui storico oro per Aksel Lund Svindal  che prende un oro stratosferico per se stesso e per la sua Norvegia che insieme vanno a scrivere per la prima volta in questa specialità alle Olimpiadi le relative denominazioni nell’albo d’oro.

Seconda piazza e argento per Kjetil Jansrud a sostengo di un avvio norvegese da sogno in questa ottava giornata di gare e terza per il superfavorito Beat Feuz che compie alcune imprecisioni e non riesce nell’intento della vittoria come da favori del pronostico. Dominik Paris chiude al quarto posto ai piedi del podio senza alcun tipo di rammarico vista che chi ha composto oggi le prime tre posizioni ha fatto una gara a sé. Sesto Peter Fill, mentre attardati nelle retrovie Christof Innerhofer e BuzziCon questo oro Svindal si conferma un numero uno assoluto mettendo probabilmente l’ultimo tassello che mancava alla sua meravigliosa carriera.

Tantissime indicazioni anche per quanto concernono gli altri risultati ottemperati nella notte italiana:

Detto di una super Norvegia in quel della discesa maschile, continuano le luci abbaglianti degli scandinavi che fanno loro la gara anche in Sci di Fondo: trionfo per Ragnhild Haga che, al suo esordio olimpico, prende l’oro nella 10km TL facendo letteralmente sognare il proprio paese.

Medaglia d’argento per la svedese Charlotte Kalla che sale a quota 2 risultati in questa edizione coreana dopo l’oro nello Skiathlon di qualche giorno fa, mentre merita una menzione incredibile per la più grande atleta di fondo di ogni tempo, Marit Bjørgen, classe 1980, che arpiona una medaglia di bronza che sa del valore inestimabile non soltanto per la voglia che ci mette sempre, ma anche per aver raggiunto una Leggenda degli sport invernali come Bjørn Dælie a quota 12 medaglie olimpiche. Nessuno come lei. Nord europei che, quindi, fanno la voce molto grossa.

Nel Pattinaggio Artistico sono state assegnate nella notte italiana le medaglie inerenti nel programma libero a coppie, e il tutto ha visto un ribaltamento di fronte a dir poco sensazionale e che ha il sapore di storia: storico trionfo di Aliona Savchenko e Bruno Massot che regalano alla Germania una medaglia d’oro assurda dopo aver realizzato un programma assolutamente impeccabile rimontando dalla quarta posizione.

Sui Wenjing e Han Cong, Campioni del Mondo, in carica chiudono al secondo posto per la Cina a 43”di punto dai tedeschi, mentre il bronzo va al Canada con Meagan Duhamel ed Eric Radford. Solo quarta la Russia.

Menzione d’obbligo per i nostri colori con la Coppia Valentina Marchei ed Ondřej Hotárek che chiudono sesti a pochi punti di distacco dai primi 5 andando a migliorare quelli che erano i loro primati. Decimi e autori anche loro di una splendida prestazione l’altra coppia azzurra Nicole Della Monica e Matteo Guarise.

In Snowboard categoria Cross maschile, l’oro va alla Francia con Pierre Vaultier che fa un meraviglioso back-to-back dopo il trionfo in Russia nel 2014 in quel di Sochi. Argento per l’australiano Jarryd Hughes mentre il bronzo va allo spagnolo Regino Hernandez. Purtroppo non buone notizie per il nostro Omar Visintin che, negli ottavi di finale a seguito di un contatto di gara, cade e dice addio alle sue velleità di vertice. Nel settore di qualifica era secondo provvisorio.

Sono andate in scena gli start nelle gare maschili di Skeleton con la prima e la seconda discesa che han visto una prestazione letteralmente superlativa da parte di Yun Sungbin che si è messo, salvo sorprese l’oro in tasca visto che ha preceduto il secondo, il russo Nikita Tregubov di ben 74 centesimi. Nelle retrovie il nostro Cecchini che staziona in posizione 24.

Infine nel Curling da registrare un’altra GRANDISSIMA vittoria della nostra nazionale maschile che, sul filo di lana, per un punto batte gli USA (10-9) e con questo successo, sognare le semifinali non è più di certo un’utopia. Continua a volare il Canada che sale a quota 3 vittorie a punteggio pieno in classifica, mentre più travagliata la vittoria britannica sui nipponici. Ecco i risultati nel dettaglio:

USA – Italia 9-10

Norvegia – Canada 4-7

Gran Bretagna – Giappone 6-5

Danimarca – Svizzera 7-9

CLASSIFICA

1 Canada 3 w

2 Svezia 2w

3 Gran Bretagna e Italia 2w

5 Giappone e USA 1w

7 Svizzera 1w

8 Danimarca, Corea del Sud e Norvegia 0w

PyeongChang 2018: gli azzurri in gara

Guida ai nostri atleti che rappresenteranno l’Italia in Sud Corea

Fiamma olimpica

PyeongChang si colora anche d’azzurro.

Intanto c’è da dire in via preliminare che i nostri atleti prenderanno parte a ben 80 gare, cosa che rappresenta all’interno di questa ventitreesima edizione delle competizioni a cinque cerchi un record assoluto per la nostra spedizione.

Ecco nello specifico, disciplina per disciplina, i nomi di tutti i 121 azzurri che prenderanno parte alle gare (Ricordiamo che l’Italia sarà presente in tutte le discipline tranne che nell’Hockey su ghiaccio):

BIATHLON:

Thomas Bormolini – Thierry Chenal – Nicole Gontier – Lukas Hofer – Giuseppe Montello – Alexia Runggaldier – Federica Sanfilippo – Lisa Vittozzi – Dorothea Wierer  – Dominik Windisch

BOB:

Simone Bertazzo – Lorenzo Bilotti – Simone Fontana – Mattia Variola

COMBINATA NORDICA:

Raffaele Buzzi – Aaron Kostner – Alessandro Pittin – Lukas Runggaldier

CURLING:

Daniele Ferrazza – Simone Gonin – Amos Mosaner – Andrea Pilzer – Joel Therry Retornaz

FREESTYLE:

Lucrezia Fantelli – Siegmar Klotz – Debora Pixner – Stefan Thanei

PATTINAGGIO DI FIGURA:

Anna Cappellini – Nicole Della Monica – Marco Fabbri – Matteo Guarise – Charlene Guignard – Ondrej Hotarek – Carolina Kostner – Luca Lanotte – Valentina Marchei – Matteo Rizzo – Giada Russo

PATTINAGGIO DI VELOCITÁ:

Francesca Bettrone – Riccardo Bugari – Yvonne Daldossi – Davide Ghiotto – Andrea Giovannini – Francesca Lollobrigida – Michele Malfatti – Mirko Giacomo Nenzi – Nicola Tumolero

SALTO CON GLI SCI:

Davide Bresadola – Federico Cecon – Sebastian Colorado – Alex Insam – Evelyn Insam – Lara Malsiner – Manuela Malsiner – Elena Runggaldier

SCI ALPINO:

Marta Bassino – Federica Brignone – Emanuele Buzzi – Chiara Costazza – Irene Curtoni – Luca De Aliprandini – Nicol Delago – Florian Eisath – Nadia Fanchini – Peter Fill – Sofia Goggia – Stefano Gross – Christof Innerhofer – Matteo Marsaglia – Manfred Moelgg – Manuela Moelgg – Dominik Paris – Johanna Schnarf – Riccardo Tonetti – Alex Vinatzer

SCI DI FONDO:

Mirco Bertlina – Elisa Brocard – Anna Comarella – Francesco De Fabiani – Ilaria Debertolis – Greta Laurent – Dietmar Voeckler – Sara Pellegrini – Federico Pellegrino – Maicol Rastelli – Sergio Rigoni – Giandomenico Salvadori – Lucia Scardoni – Gaia Vuerich – Stefan Zelger

SHORT TRACK:

Yuri Confortola – Tommaso Dotti – Arianna Fontana – Cecilia Maffei – Chynthia Mascitto – Lucia Peretti – Martina Valcepina

SKELETON:

Joseph Luke Cecchini

SLITTINO:

Dominik Fischnaller – Kevin Fischnaller – Fabian Malleier – Ivan Angler – Patrick Raster – Emanuel Rieder – Ludwig Rieder – Sandra Robatscher – Andrea Voetter

SNOWBOARD:

Sofia Belingheri – Raffaella Brutta – Edwin Coratti – Mirko Felicetti – Roland Fischnaller – Francesca Gallina – Michele Godino – Alberto Maffei – Aaron March – Michela Moioli – Nadya Ochner – Emanuel Perathoner – Lorenzo Sommariva – Omar Visintin