A Levi sale in cattedra Petra Vlhová

Author: Krzysztof Golik

Petra Vlhová. Fortissimamente, meravigliosamente, Petra Vlhová. Basterebbero il suo nome e il suo cognome per spiegare oggi la gara di slalom speciale a Levi, la prima stagionale tra i paletti stretti dopo l’avvio di stagione due settimane fa ma in gigante a Sölden; mentre la gara maschile in Cervinia viene cancellata causa bufera, in Finlandia la slovacca torna al successo e lo fa con una gara sontuosa sia in prima che in seconda frazione, disegnando sci e portandosi a casa una vittoria in assoluta dispersione rispetto alle avversarie.

Ha lasciato solo le briciole alle avversarie la 28enne campionessa olimpica uscente in questo segmento di gara, scesa sin dalla mattinata con assoluta tranquillità e determinazione riuscendo nel suo intento di salire sul gradino più alto del podio facendolo con una performance di livello assoluto e lanciando il guanto di sfida alle sue avversarie le quali, oggi, potevano fare davvero poco in terra lappone.

Detto di Petra, si piazza nella casella d’onore un’altrettanto strepitosa Lena Duerr: la teutonica alla fine è staccata si di 1.41 da un’aliena slovacca, ma non meno splendida è stata la sua gara che chiude seconda, mentre al terzo posto si piazza Katharina Liensberger, finalmente nelle posizioni che contano dopo un’ultima stagione assolutamente da dimenticare, staccata di 1.55. Chiude ai piedi del podio una ancora non perfetta Mikaela Shiffrin che accusa un gap di 1.70 dalla sua rivale, ancora alla ricerca della miglior condizione fisica nonostante la seconda manche fosse stata disegnata dalla sua nuova allenatrice; chiude le prime 5 Sara Hector staccata addirittura di 2.60 tanto per mettere in evidenza cosa ha fatto oggi la vincitrice.

Capitolo azzurre: diciassettesima Martina Peterlini, che torna in zona punti dopo il sedicesimo posto conquistato sempre qui a Levi nel 2021, ventiseiesima Lara Della Mea. Domani, stessi orari con prima manche alle 10 e seconda alle 13 per il secondo round in slalom gigante per le ragazze, mentre dita incrociate per gli uomini a Cervinia dove si spera di correre almeno una discesa libera, ma visto il meteo le speranze sono appese ad un lumicino.

Le rimonte alpine coniate d’oro di Vlhová e Strolz

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Lo sci alpino entra nel vivo delle gare olimpiche e, tra ieri ed oggi, la storia è stata scritta in maniera estremamente abbondante e nel pieno dell’aspetto emozionale che contraddistingue al massimo gare secche come queste le quali, nell’ambito a cinque cerchi, non tradiscono mai le attese, e la tradizione in data odierna è stata rispettata in quanto Petra Vlhová ieri e Johannes Strolz oggi sono stati gli esempi più puri in tal senso.

In questi XXVI Giochi Olimpici si attendeva certamente l’acuto della slovacca soprattutto tra i paletti stretti; tutto ciò è avvenuto certamente, ma nessuno si sarebbe mai sognato che la realizzazione del sogno più grande della fuoriclasse slovacca si potesse concretizzare al termine di una sua rimonta a dir poco eccezionale: Petra sorprende tutti e, da grandissima campionessa nella seconda manche sbaraglia la concorrenza e si prende l’obiettivo più, quella medaglia d’oro per cui ha lavorato sin dall’estate e che ieri ha concretizzato in maniera assoluta. Vlhová prende l’oro chiudendo davanti all’austriaca Katharina Liensberger medaglia d’argento e rinata dopo gli ultimi un pò deludenti appuntamenti in Coppa del Mondo da parte sua staccata di 8 centesimi, e la svizzera Wendy Holdener medaglia di bronzo che accusava un gap di 12 centesimi. Rimontando dalla piazza numero 8 e complice anche l’errore di Hector, la slovacca non si fa pregare e, realizzando il miglior tempo di manche scrive la storia e dimostra ancora una volta che attualmente è lei la miglior sciatrice tecnica. Chissà se qualcuno non si starà mangiando le mani.

Tra gli uomini invece stamani è stato il tempo di Johannes Strolz. A 36 anni si prende la medaglia d’oro nella combinata alpina maschile ed eguaglia il risultato del papà Hubert avvenuto nel 1988 a Calgary. Il polivalente austriaco quindi si porta a casa la medaglia dal metallo più pregiato anche qui, come detto ieri per Vlhová, al termine di una fantastica rimonta nella seconda manche di slalom massimizzando un risultato ottimo come quello della prima manche che lo aveva visto accusare un gap di soli 75 centesimi dalla vetta della classifica. Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde staccato di 59 centesimi prende finalmente almeno una medaglia d’argento, ed il canadese James Crawford medaglia di bronzo di 68.

Domani sarà di nuovo il tempo delle ragazze con il super-g femminile dove purtroppo alza bandiera bianca la nostra Sofia Goggia la quale cercherà di farcela per la prova di discesa. Appuntamento a domani alle ore 4 del mattino.

Daniel Yule ancora protagonista sul gradino più alto del podio ad Adelboden

Per Daniel Yule è sicuramente il momento migliore della sua carriera: dopo la vittoria sulla Tre a Madonna di Campiglio, è ancora lui a prevalere in Coppa del Mondo stavolta davanti al pubblico di casa ad Adelboden nello slalom odierno.

L’atleta rossocrociato conferma ancora una volta una splendida prestazione fatta in prima manche, e in quel della seconda dà l’impulso necessario per realizzare la terza vittoria in carriera precedendo ancora Henrik Kristoffersen che chiude secondo a 23 centesimi mentre, al terzo posto, si rivede sul podio Marco Schwarz a 28 centesimi di distacco dopo un anno abbastanza tribolato causa il grave infortunio occorsogli al ginocchio.

Nulla da fare per i nostri azzurri che realizzano una prova incolore privi anche di Manfred Moelgg che ieri si è infortunato al legamento crociato del ginocchio e dove il migliore degli italiani oggi è stato Stefano Gross che chiude alla piazza numero 19 davanti a Maurberger per 3 centesimi.

Prossimo appuntamento per lo sci alpino con il night event a Flachau in Austria martedì 14 alle ore 18.

A Lienz ancora nel segno di Mikaela Shiffrin autentica dominatrice di questo weekend di gare al femminile

Shiffrin

Commentare una vittoria di Mikaela Shiffrin non è soltanto un piacere nel commento di gara per la straordinaria campionessa quale lei è considerando che anche oggi, a Lienz, va in scena l’ennesimo successo firmato da questa meravigliosa ragazza nativa di Vail che, sin dalla prima manche, mette in fila tutte ponendo in essere un eccezionale back-to-back dove affianca al trionfo di ieri in gigante quello in slalom in data odierna, ma anche un aggiornamento regolare del libro dei record.

Shiffrin, con il successo di oggi, dove anticipa sul podio una straordinaria Petra Vlhová che sorride amaramente considerando che aveva fatto più di un pensierino alla vittoria ma che poi si è dovuta arrendere per 61 centesimi dalla statunitense e Michelle Gisin che torna sul podio visibilmente commossa staccata di 1.72, fa segnare la vittoria numero 64 in Coppa del Mondo, la quarta stagionale, la terza in slalom per un complessivo di 43, nonché la terza Lienz sulla Schlossberg in terra austriaca.

Mikaela riesce a rendere semplice anche le cose più complicate e, a testimonianza di una ritrovata serenità, scende con tutta la determinazione possibile e fa segnare un magico back-to-back mettendo, per l’ennesima volta, in fila le avversarie rifilando dei distacchi abissali dove solo Vlhová riesce paradossalmente a rimanere sotto il secondo di distacco; per le italiane 13ma Federica Brignone, 14ma Irene Curtoni, e 24ma Lara Della Mea rispettivamente a 3.06, 3.31, e 4.06 dalla vetta solcata dalla statunitense che, anche oggi, dimostra di fare davvero un altro sport quando è in giornata di grazia soprattutto tra i paletti più stretti.

L’appuntamento con lo sci alpino femminile è previsto per il 4 gennaio alle ore 13 per la prima manche e alle 16 per la seconda, con un’altra prova in tecnico (Slalom Speciale) in quel di Zagabria.

Sci alpino: Pinturault e Vlhová brillano nelle prove in Val d’isère e di St. Moritz

Skiweltcup Opening am 26. und 27. Oktober 2013 in Sölden.

E’ Pinturault il dominatore di questa domenica di gara maschile che, in Val d’Isére in slalom speciale conclude con il tempo di 1’47”91, e vince la gara con un vantaggio di 1”44 sul Campione Olimpico in carica in questa specialità André Myhrer e di 1”47 su Gross che torna sul podio dopo due anni da Kranjska Gora, attuando una rimonta dal nono posto con una seconda parte di gara assolutamente perfetta dando continuità al buon rendimento offerto in prima; un podio più che meritato per il passano dopo il gravissimo infortunio con tanto di intervento chirurgico nel periodo estivo; da segnalare una performance straordinaria di Henrik Kristoffersen che si riscatta nella seconda manche dopo una prima assolutamente anonima che lo aveva visto chiudere in 27ma addirittura posizione, e finisce quarto a un centesimo dal nostro Gross che riporta finalmente in alto l’Italia nelle discipline tecniche; circa gli altri azzurri: 14° Moelgg a 2”56, 23mo Riccardo Tonetti a 3”21, ed infine 26mo Razzoli a 3”78 nettamente più attardati.

Tra le donne nello slalom parallelo vince Petra Vlhová che timbra il suo decimo successo in carriera in Coppa del Mondo vincendo la finale con Anna Swenn Larsson che chiude seconda, mentre completa il podio l’austriaca Franziska Gritsch che firma il miglior risultato in carriera; la migliore delle italiane è Federica Brignone che chiude sesta con rammarico visto che un errore contro la Gritsch le pregiudica un podio che poteva essere ampiamente alla portata nel quarto di finale, mentre circa le altre, Sofia Goggia vincitrice ieri esce ai 16mi, mentre Irene Curtoni e Marta Bassino agli 8/avi .

Circa gli altri appuntamenti dello sci alpino, martedi’ gigante a Courchevel per le ragazze con alle 10:30 la prima manche e alle 13:30 la seconda.

A Špindlerův Mlýn in slalom la vittoria numero 58 di una inarrivabile Mikaela Shiffrin

Le braccia aperte ad accogliere nuova gloria alla luce del nuovo trionfo in Coppa del Mondo per la migliore slalomista dell’intera faccia della terra.

Mikaela Shiffrin non si fa attendere e dopo il terzo posto di ieri in gigante, si riscatta prontamente mettendo la sua personale bandierina anche a Spindleruv Mlyn in Repubblica Ceca arpionando la 58ma vittoria in Coppa del Mondo al termine di un’altra gara gestita magistralmente sia nella prima che nella seconda.

Precisa, rapida, e vogliosa di riscattarsi la 23enne di Vail non fa attendere l’acuto dopo la giornata di ieri e conferma ancora una volta di essere la numero uno in assoluto al mondo e in questa specialità andando a precedere una superba Wendy Holdener che si deve accontentare ancora una volta della piazza d’onore distaccata di 85 centesimi, mentre il resto delle atlete han subito distacchi clamorosi: terza Petra Vlhova addirittura a poco più di 2 secondi, mentre quarta finisce una meravigliosa Katharina Truppe che rimonta 12 posizioni a 2.63, e chiude i primi 5 la norvegese Kristin Lysdhal a 2.73.

Male purtroppo le nostre azzurre che ancora una volta non trovano il bandolo della matassa riuscendo a qualificare solamente Chiara Costazza ed Irene Curtoni che chiudono lontanissime in 21ma e 25ma posizione.

Lo sci femminile è sempre più nel segno di Her Majesty Mikaela Shiffrin.

Mikaela Shiffrin inafferrabile a Maribor: dominio totale in slalom speciale

A 23 anni Mikaela Shiffrin sta scrivendo cose letteralmente fuori dal mondo in questa disciplina, riuscendo a vincere anche in slalom a Maribor dopo la vittoria di ieri in gigante sempre in terra slovena ma a pari merito con Vlhová oggi deludente in seconda manche, andando a stampare la vittoria numero 56 in carriera, la 38ma in questa specialità.

Grande podio per Anna Swenn-Larsson seconda al miglior risultato in carriera, piazzamento che si meritava dopo tanti sacrifici e tanta sfortuna per la svedese, ancora un terzo posto invece per Wendy Holdener che va a completare il podio risultando ancora una volta velocissima.

Migliore delle italiane Chiara Costazza che prende un ottimo ottavo posto, per tutto il resto dei risultati consultare come sempre il sito della Federazione: http://live.fis-ski.com/lv-al5078.htm#/short

Per gli uomini, invece, cancellata la prova di discesa a Garmisch-Partenkirchen a causa delle cattive condizioni meteo.

Sci Alpino: a Zagabria Mikaela Shiffrin manda in scena una lectio magistralis dello slalom

Non c’è niente da fare, siamo probabilmente davanti a un talento supremo che si tradurrà inevitabilmente tra qualche tempo come la migliore sciatrice che ogni epoca abbia mai conosciuto.

Sua Maestà Mikaela Shiffrin quest’oggi a Zagabria manda in onda sin dalla prima manche una sorta di lezione accademica dello sci alpino alla facoltà di slalom speciale, portando a scuola tutte le avversarie sancendo sin dal principio distacchi a partire dalla seconda classificata a dir poco abissali; una lezione severissima che mette la parola fine alle velleità delle altre concorrenti per classifica di specialità e generale.

Mikaela vince in questo modo la 37ma gara in carriera di slalom speciale consolidando il suo record stagionale di 9 trionfi e 11 podi complessivi per un score totale di 52 vittorie in Coppa del Mondo, dei numeri a dir poco impressionanti che non dicono minimamente nemmeno loro la grandezza della fuoriclasse di Vail che, oggi, va a precedere Petra Vlhova, probabilmente l’unica a tenerle testa distaccata però di 1.25, e Wendy Holdener ben lontana a 1.75; chiudono le prime 5 Frida Hansdotter ed un’ottima Christina Geiger.

Per l’Italia la migliore delle azzurre Chiara Costazza che termina nona perdendo una prima posizione rispetto alla prima manche, per poi trovare Irene Curtoni al 14mo posto (Anch’essa giù di una posizione), mentre da rimarcare una strepitosa prestazione di Lara Della Mea, 19 anni tarvisiana, che marca l’appuntamento con il miglior risultato in carriera chiudendo 17ma rimontando ben 9 posizioni (Top in questa speciale classifica nella graduatoria odierna), dopo che si era qualificata alla gara croata con il pettorale numero 42; senza dubbio un ottimo segnale per i nostri colori in prospettiva circa le discipline tecniche.

L’appuntamento con lo sci alpino è per domani sempre a Zagabria con lo slalom maschile con Hirscher e soci pronti nuovamente a darsene di santa ragione.

Dominik Paris incanta Bormio: suo anche il super-g; tra le donne riscatto in slalom per Mikaela Shiffrin a Semmering

Quando scendi con la cattiveria giusta e soprattutto la certezza di mettere quei puntini sulle i davanti al pubblico di casa per provare a incantare una platea venuta per ammirarti e ti chiami Dominik Paris, allora non ce ne sta davvero per nessuno.

L’azzurro è implacabile e dopo il trionfo nella giornata di ieri in discesa libera, pone un bis che pesa e va a conquistare anche la gara di supergigante in quel di Bormio sulla mitica “Stelvio” mandando in visibilio la folla degli appassionati con una prestazione a dir poco strepitosa.

L’azzurro batte di un solo centesimo l’austriaco Mattias Mayer che chiude secondo mentre il norvegese Kilde si deve accontentare del terzo posto con un gap di 46 centesimi da Paris. Chiudono i primi cinque gli austriaci austriaci Kriechmayr e Franz, con un ritardo rispettivamente di 50 e 80 centesimi mentre, col pettorale numero uno, compromette la gara a causa di un errore Christof Innerhofer ieri secondo in discesa. Per Paris si tratta della seconda affermazione in super-g nel circuito di Coppa del Mondo e la decima complessiva.

Tra le donne, invece, pronto riscatto di Mikaela Shiffrin a Semmering dove trionfa in slalom speciale dopo aver completamente errato la seconda manche nella giornata di ieri in modalità gigante; la statunitense continua a scrivere la storia mettendo la sua bandierina anche in terra austriaca chiudendo il 2018 con ben 15 vittorie in un anno solare, record incredibile a sostegno della forza autentica di questa meravigliosa sciatrice che più che intraprendere sport, disegna arte nel perseguire i suoi obiettivi sugli sci. Shiffrin precede Petra Vlhova di soli 7 centesimi, mentre terza l’elvetica Wendy Holdener; migliore delle italiane Irene Curtoni settima mentre 12ma Federica Brignone.

Il 59mo valzer di Re Marcel

Hirscher

Battaglia fantastica con Kristoffersen che chiude secondo ancora una volta. Terzo il campione olimpico in carica André Myhrer

Prima prova maschile di Coppa del Mondo edizione targata 2018/19 considerando che a Sölden la gara di gigante fu annullata per cattive condizioni meteo: a Levi, in modalità slalom, la vittoria va ancora una volta a Marcel Hirscher che precede ancora una volta il suo rivale Henrik Kristoffersen di soli 9 centesimi di distacco e si porta a casa la cinquantovesima vittoria in Coppa del Mondo nella sua incredibile e sontuosa carriera; la terza piazza a 1.41 va al campione olimpico in carica André Myhrer al termine di una splendida rimonta che gli ha consentito di recuperare ben 9 posizioni rispetto alla prima manche.

Una gara che rappresenterà sicuramente il leit motiv che, senz’altro e ancora una volta, segnerà pure questa stagione basata per quanto concerne l’ambito tecnico sulla rivalità tra l’austriaco e il norvegese: una rivalità che ha già dato vita ad una gara a dir poco spettacolare tra i due sia nella prima (Differenza di 7 centesimi) che nella seconda (Come detto, differenza di 9 centesimi) ma che si è conclusa con gli allori per il salisburghese che inizia esattamente come aveva terminato nella scorsa primavera, con la vittoria.

Entrambi gli sciatori han dato vita ad un valzer di tecnica e velocità senza esclusione di colpi che ha messo in evidenza la netta differenza tra loro e il resto del gruppo; infatti Myhrer si classifica a più di un secondo e quaranta, mentre una menzione obbligatoria va al transalpino Clement Noel che, dopo una prima manche assolutamente strepitosa conclusa al terzo posto a 38 centesimi di distacco dalla vetta, esce soltanto nel tratto finale di gara della seconda sprecando una splendida prestazione che comunque dice che esso stesso sarà l’outsider principale tra i due fenomeni là davanti.

Prestazione Italiana invece opaca, sintomo che c’è ancora molto da lavorare: il primo degli italiani è Stefano Gross che chiude diciassettesimo, ventiduesimo Maurberger; fuori Moelgg e tutti gli altri.

Gli appuntamenti per la terza tappa di Coppa del Mondo di sci alpino sono previsti per il prossimo weekend: le donne saranno di scena a Killington per un’altra prova tecnica stavolta negli Stati Uniti dove sabato 24 andrà in onda lo slalom gigante (Prima manche alle 15:45, seconda alle 18:45), e domenica 25 lo slalom speciale (Prima manche alle 16:00, seconda alle 19:00), mentre gli uomini alzeranno il sipario per la prima volta in stagione nel circuito veloce dove a Lake Louise sabato 24 alle 20:15 ci sarà la discesa libera, mentre domenica 25 alle 20 il Super-G.

Ecco nel dettaglio la classifica dello slalom odierna:

https://www.fis-ski.com/en/alpine-skiing