Sci alpino: la squadra maschile corre verso l’esordio di Soelden

Soelden è praticamente dietro l’angolo, e con l’esordio fra due settimane in Coppa del Mondo oramai ci siamo in direzione allenamenti e preparazioni per le atlete e gli italiani: dalla giornata di domenica scorsa e sino a giorno 20 a Pitztal, il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Hannes Zingerle, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti, insieme ai tecnici Peter Fill e Davide Marchetti. Sempre a nella località austriaca presenzieranno gli slalomisti Alex Vinatzer, Matteo Canins, Tobias Kastlunger, Simon MAurberger, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Corrado Barbera con gli allenatori Simone Del Dio, Stefano Costazza e Ivan Imberti.

Capitolo velocità: dalla giornata di ieri e sino a venerdì, Mattia Casse, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer, in compagnia dei tecnici Lorenzo Galli, Patrick Staudacher e Christian Corradino sono stati convocati dal D.T. Massimo Carca al Passo dello Stelvio; invece saranno sempre a Pitzal da oggi sino sempre a venerdì Asja Zenere ed Elisa Platino del team di gigante femminile di Coppa del mondo con gli allenatori Roberto Lorenzi, Thierry Marguerettaz e Paolo Bianchetti.

Il gruppo osservati maschile e femminile della velocità è invece impegnato a Saas Fee in Svizzera da ieri sino dal 16 al 20 ottobre con Sofia Amigoni, Camilla Vanni, Niciole Ploner, Giulia Casetta, Rita Granruaz, Eleonora Zanetti, Matteo Franzoso, Alberto Cludani, Leonardo Clivio, Gabriel Masneri, Nicolò Nosenzo, Lorenzo Magoni, Filippo Sambugari, Glauco Antonioli, Pietro Broglio, Marco De Zanna, Luca Ruffinoni, seguiti dagli allenatori Paolo Deflorian, Paolo Boldrini, Massimiliano Toniut, Luca Alasonatti, Ruggero Barbera, Mauro Baldo, Michelangelo Tentori e Andre Grange.

Sölden meno 5: l’elenco delle convocate dell’Italia all’esordio nel gigante alpino di Coppa

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L’attesa è finita e, dopo tanti mesi di preparazione e di allenamenti è giunto per le atlete e gli atleti dello sci alpino il tempo dell’esordio previsto questo fine settimana (Salvo problematiche dovute al meteo da prendere ovviamente in considerazione in tempi di attualità) in quel di Sölden sul ghiacciaio Rettenbach con il classico slalom gigante che darà il via alle danze di questa nuova edizione di Coppa del Mondo.

Italia quindi ai nastri di partenza con le altre nazioni per una nuova stagione da vivere da protagonisti assoluti: per quanto concerne le ragazze, sono sette quelle che il D.T. Gianluca Rulfi ha convocato, e sono Marta Bassino, Federica Brignone, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti e Asja Zenere. Non faranno parte della sezione né Sofia Goggia e nemmeno Elena Curtoni che mettono nel mirino le prime prove veloci di stagione di Zermatt previste per gli inizi di dicembre e precisamente sabato 5 e domenica 6 novembre con le due discese libere in programma nella località elvetica.

Circa gli uomini invece la formazione maschile verrà effettuata nei prossimi giorni.

Quindi siamo pronti ad emozionarci nuovamente per una nuova, meravigliosa stagione che comporterà nel suo interno anche i Campionati del Mondo a ridosso della prossima primavera in scena a Courchevel/Méribel e che, indubbiamente ci lascerà senza fiato alcuno con l’auspicio che nella maggior parte dei casi, potremo ammirare il nostro inno avvolto nel tricolore attraverso le gesta delle nostre e dei nostri formidabili fuoriclasse.

La prima prova sarà quella femminile di scena sabato mentre gli uomini andranno in pista il giorno dopo domenica; le prime manche saranno effettuate alle ore 10 con le seconde al via alle ore 13.

La storia azzurra, e non solo, di Sölden al maschile

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Mentre la volta scorsa abbiamo approfondito quella che è la relazione florida del Rettenbach con le nostre sciatrici azzurre nel corso di tutti questi anni dove il ghiacciaio di Sölden ospita la gara d’apertura della Coppa del Mondo di sci alpino, quando oramai mancano 2 settimane scarse al semaforo verde di questa nuova edizione del circuito intercontinentale, oggi tratteremo quella che è il rapporto tra questa pista e i nostri atleti.

Al pari delle ragazze, l’anno di esordio di Sölden nel circuito risale alla stagione 1994/95 dove il primo acuto all’interno del gigante austriaco avvenne per mano di Franck Piccard che con un acuto centrò il successo scrivendo il suo nome nell’albo d’oro interno di quesa gara, dove il transalpino concluse la gara sul gradino più alto del podio finendo davanti davanti allo svedese Nyberg e al norvegese leggendario Kjetil André Aamodt.

Sul Rettenbach a differenza delle ragazze, si limitano soltanto a due le apparizioni tricolore sul podio e queste sono avvenute oramai tanti anni fa e precisamente nel 2005 dove il grande Max Blardone si arrese solo al grande Bode Miller che realizzò un back-to-back bissando la vittoria dell’anno precedente, in un podio poi completato al terzo posto dal finnico Kalle Palander; il secondo podio, sempre in piazza d’onore, arrivò poi nel 2013 dove Manfred Moelgg si dovette arrendere a un altro statunitense, Ted Ligety, autentico eroe su questa pista che vinse davanti al nostro azzurro e a un giovane Marcel Hirscher.

Dicevamo di Ligety perché è lui lo sciatore con più vittorie qui, ben quattro di cui tre di fila tra il 2012 e il 2014, mentre l’ultima è datata 2016; un Ligety che sfiorò la vittoria per altre 3 volte quando finì secondo nel 2008 alle spalle di Svindal, terzo nel 2009 preceduto dagli elvetici Albrecht e Cuche, nel 2010 quando si arrese di nuovo allo stesso Cuche. Qui la gara non si svolse per ben tre volte nel 2011, 2018, e 2019 mentre lo scorso anno l’acuto portò la firma del futuro campione Marco Odermatt che condusse la gara sino in fondo davanti all’outsider di giornata Roland Leitinger e davanti a San Krenjec.