Dopo 15 anni di carriera, l’atleta del gruppo sportivo dei Carabinieri dice stop
Domani, in occasione della ripresa della Coppa del Mondo con il Super-G femminile in scena a Crans Montana in quel della Svizzera, Verena Stuffer si ritirerà dall’attività agonistica.
L’atleta azzurra nativa di Bolzano facente parte del gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri, esordii nel 2003 in Coppa del Mondo a Cortina d’Ampezzo nel Super-G e nel 2014 si classificò quarta sempre lì e nello stesso format di gara staccando il pass per le XXII Olimpiadi di Sochi.
Atleta in gamba e specializzata nelle gare veloci, pur non raggiungendo mai la vittoria in coppa maggiore si è sempre distinta per caparbietà, velocità, ed una tecnica elegante sottolineando sempre l’immensa disponibilità ed educazione anche fuori dalla pista.
Una atleta d’altri tempi che sicuramente ha raccolto molto meno di quanto meritasse anche a causa di alcuni infortuni, ma che sicuramente il tutto non gli ha negato di mai l’espressione della sua classe e della sua determinazione in ogni centimetro sciato sempre con estrema voglia imprimendo tutto il carattere.
Verena Stuffer lascerà con due titoli italiani di Super-G arpionato nel 2013 e Discesa Libera nel 2014, e con 2 vittorie e 3 podi complessivi in Coppa Europa.
L’atleta della Val Gardena si è così espressa alla FISI: “ripensando ai 15 anni passati, non avrei mai detto di avere resistito così tanto. Sono fiera di me stessa, con gente fortissima come Vonn, Maze e Riesch tutte della mia età che hanno scritto la storia dello sci. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, avrei voluto avere qualche soddisfazione in più nella mia carriera, mi sono spesso trovata a rincorrere, combattere, recuperare da infortunio, però penso che se sono ancora qui, allora qualcosa di buono l’ho combinato. Il quarto posto di Cortina quattro anni fa rimane il ricordo più bello, mi consentì di qualificarmi per le Olimpiadi di Sochi dove puntavo molto in alto. Poi le gare non andarono così bene, ma tutte le partenze a Cortina mi hanno sempre dato grande emozione, anche perchè sull’Olympia delle Tofane esordii in coppa nel gennaio 2003. Il rammarico più grosso è stato quello di non essere mai salita sul podio, ci sono andata vicino tante volte e anche quest’anno ero partita con questo obiettivo, purtroppo a Lake Louise mi sono infortunata al polpaccio e ci ho messo parecchio tempo a recuperare, tanto che non sono riuscita a raggiungere la qualificazione olimpica e nemmeno le finali di Are. Penso sia giunto il momento di voltare pagina, non sono state le vittorie a rimanere impressi, ma spero di lasciare comunque un buon ricordo. Adesso ho la possibilità di continuare con i Carabinieri, vedremo quali porte si apriranno, vorrei dare una mano al futuro dello sci italiano“.
Di sicuro un’atleta come Verena mancherà tantissimo al nostro movimento essendo la dimostrazione più assoluta di come la passione possa avere sempre il sopravvento su ogni cosa, anche sui risultati, dedicando anima e corpo al proprio sport cercando di mettercela tutta senza aver alcun tipo di rimpianto.
Di sicuro per il futuro dello Sci italiano, è cosa assolutamente scontata che la Stuffer darà ancora molto anche fuori dalla pista per far crescere un movimento che, siam certi, darà tante soddisfazioni ai nostri colori sulle piste invernali.
In bocca al lupo Verena!!!
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)