Le ultime discese stagionali a Kriechmayr e Stuhec

Giornata inaugurale a Soldeu in Andorra delle finali della Coppa del Mondo di sci alpino 2022/23 che si appresta a vivere la sua ultima settimana di competizioni e oggi, sulla “Aliga” sono stati Vincent Kriechmayr e Ilka Stuhec a vincere le rispettive gare di discesa libera svoltesi nella mattinata.

Gara abbastanza regolare quella degli uomini in una Coppa già conquistata da Kilde (Oggi sesto) qualche settimana fa in via matematicadove l’austriaco sale sul gradino più alto del podio precedendo il duo teutonico composto da Baumann e Sander chiudendo al secondo e al terzo posto accusando rispettivamente un gap 9 e 13 centesimi; dopo ancora lingua austriaca con il compagno di squadra di Kriechmayr, Hemetsberger, che conclude a 23 centesimi di ritardo, mentre bella gara per i nostri azzurri Dominik Paris e Mattia Casse che sono rispettivamente 5/o a +0.27 e 6/o a +0.30; Florian Schieder chiude 9/o a +0.46.

Capitolo donne con il trionfo di Ilka Stuhec che vince la gara precedendo la nostra Sofia Goggia, già vincitrice della Coppa di discesa, di 51 centesimi e Lara Gut-Behrami terza a +0.81, quarta una ottima Federica Brignone ancora performante in alta velocità a 96 centesimi. Per le altre ragazze della pattuglia azzurra, troviamo Nicol Delago 15/a a +1.54, poi Pirovano 18/a a +1.85 e Bassino 23/a a +3.65.

Sci Alpino: nel Super-G gardenese Ilka Stuhec concede il bis. Grande prova di Francesca Marsaglia

La campionessa del mondo slovena è ufficialmente tornata.

Ilka Stuhec incanta ancora la Val Gardena e concede il bis sulla leggendaria Saslong andando a vincere il supergigante femminile il giorno dopo aver conquistato anche la prova in discesa libera.

Ilka scende divinamente e con la certezza dei suoi mezzi pone in essere una performance straordinaria che dimostra chiaramente che la fuoriclasse nativa di Slovenj Gradec, ha già messo le cose in chiaro per l’avvenire e soprattutto in vista dei Campionati del Mondo in scena ad Åre nel 2019; la solita scorrevolezza eccezionale merito anche della sua mamma la sua skiwoman al seguito, Darja Crnko, che realizza un ottimo lavoro, unita alla sua tecnica fanno la differenza per portare a casa la seconda vittoria stagionale.

Seconde classificate a pari merito l’atleta del Liechtenstein Tina Weirather e la seconda posizionata in classifica generale alle spalle di Mikaela Shiffrin, oggi assente, l’austriaca Nicole Schmidhofer con un gap sottilissimo di soli 5 centesimi dalla vetta slovena.

Da segnalare una fantastica prestazione che dà un morale incredibile alla nostra Francesca Marsaglia, la quale dimostra ancora una volta di cominciare ad entrare in piena forma dopo il calvario degli infortuni dello scorso anno andando a prendere il sesto posto a 29 centesimi da Ilka Stuhec che le valgono il miglior risultato in carriera e una iniezione di morale incredibile che le consentiranno di lavorare al meglio per il futuro; non si ripete dopo la performance di ieri Nicol Delago che chiude in ventesima posizione a pari merito con la svedese Hørnblad; per le altre italiane 19ma Nadia Fanchini, 22ma Federica Brignone, 27ma Anna Hofer, 29ma Elena Curtoni, ed ultima delle nostra in 42ma posizione Marta Bassino.

Sci Alpino: sulla Saslong una strepitosa Nicol Delago sfiora la vittoria e prende il secondo posto arrendendosi solo al ritorno della Stuhec

Le prime volte non si scordano mai si sa, e quella inerente al primo appuntamento di una strepitosa Nicol Delago davanti al pubblico di casa nella prima storica gara al femminile in discesa sulla Saslong in Val Gardena, è di quelle da annoverare nei libri di storia.

Di Nicole ne avevamo parlato sul blog questa estate qui https://discesalibera.org/2018/02/07/la-meglio-gioventu-michela-moioli-nicole-delago/ questa estate parlando assieme a Michela Moioli come una delle sciatrici più promettenti sul panorama internazionale in vista di una maturazione sempre più vicina per la nostra finanziera azzurra: possiamo definirci soddisfatti perché la giovanissima atleta delle fiamme gialle sta cominciando a raccogliere i frutti del suo duro lavoro e oggi si va a prendere una fantastica seconda piazza a soli 14 centesimi di distacco dalla vincitrice, Ilka Stuhec, campionessa del mondo al ritorno alla vittoria, la numero 8 in carriera, dopo un anno di stop travagliato causa infortunio ponendo in essere una prova a dir poco sontuosa al pari della nostra azzurra, trovando quella scorrevolezza e quella posizione ferma che l’ha sempre contraddistinta. La terza piazza va all’austriaca Ramona Siebenhofer a 51 centesimi di distacco dalla slovena.

Una giornata assolutamente da ricordare per la giovanissima gardenese che dimostra, ancora una volta, di avere delle potenzialità incredibili le quali giorno dopo giorno con pazienza e duro lavoro potranno sicuramente portarla lontano per fare togliere a se stessa e ai nostri colori alpini, grandiose soddisfazioni.

Come abbiamo scritto qualche mese in occasione di quell’articolo, il futuro è davvero adesso.