The right way for the greatness: Corinne Suter

Author: Jacopoghi
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During the career of the athletes, it’s possible to witness constant changes and evolutions; this happens regularly regardless if we’re talking about ski, football, motorsport etc. In this specific case, the progression signed by Corinne Suter, is one of the most important talent we have admired in the field of winter sports and, specifically, inside the women’s alpine skiing.

Since after the Olympics Games in PyeongChang in 2018, the career of the 27-year-old native of Svitto in Switzerland, is continued to grew step by step through an unbelievable work under the point of view physical and technical: since the year 2019, Corinne has demonstrated to have raised the bar hitting the silver medal in downhill and the bronze medal in super-g during the World Championship in Are.

A first extremely important signal, which found out continuity even in World Cup through important high notes with the first podium in Crans-Montana in downhill with the third place, and the fist victory in Altenmarkt-Zauchensee in the same speciality. The year of consecration was the following, the 2020, where Corinne won the crystal ball of downhill and that of super-g, to prove the fact that the speed of ski alpine had found an important gem in the landscape of the various talents which look out year after year spite a very complicated period of time for all of us for the pandemic.

In 2021, it continued her feeling with the World Championship: indeed, in Cortina d’Ampezzo, she won this time the gold medal in downhill, the silver medal in super-g, and in the last season during the Olympics Games in Beijing, she’s graduated Olympic Champion in downhill then go on to achieve the second place in the classification of World Cup of speciality of downhill won, as we all know, by our Sofia Goggia.

We’re talking about an impressive talent, of a persone extremely kind and determinated in and out of the track that knowing the right way to grow for catch up the next goals of t of a career that is still far from reaching its peak, considering the incredible room for improvement of this girl born in 1994. who is the main opponent of our diamond tips of the Italian nation. It’s so beautiful the abnegation with which she manages to give her best in these years, not only in every race but also in every training, in every session, in every test, which for her translate into something that goes beyond a job or a preparation, because for Suter it always represents an opportunity to demonstrate to herself that it can go farhter. For improving her skills. Again and again.

A beautiful sunshine for the ski alpine e for all the fans which following with passion this amazing sport and her aware that, the best, is yet to come. And talking about Corinne Suter, this is the perfect explanation as things stand.

Corinne Suter svetta a Garmisch in discesa libera

Foto: Stefan Brending / Lizenz: Creative Commons CC-BY-SA-3.0 de

Ritorno al successo per una splendida Corinne Suter oggi in versione top class a Garmisch-Partenkirchen nella discesa libera che precede i Giochi Olimpici di Pechino che vince e convince al termine di una prestazione che la vede svettare sul gradino più alto del podio nella splendida località tedesca.

In una prova di Coppa del Mondo orfana della sua leader di specialità, Sofia Goggia che sta ancora recuperando dall’infortunio per essere pronta alla prova a cinque cerchi cinese in una lotta autentica contro il tempo allenandosi senza sosta a Mantova, oggi la velocista svizzera approfitta della situazione e piazza un acuto notevolmente importante prevalendo sulle avversarie a partire dalla compagna di squadra, Jasmine Flury, che la precede di 51 centesimi) e con l’austriaca Cornelia Huetter, staccata di 78, che va a completare il podio; da rimarcare la prestazione della nostra Nadia Delago che conclude alla casella numero cinque staccata di soli 7 centesimi dal podio.

Nonostante una partenza difficile di gara dove la presenza del vento forte ha di fatto condizionato il tutto con una discesa iniziata con una partenza abbassata e posta all’altezza di quella prevista per il supergigante, onde evitare problematiche di sicurezza, la svizzera è apparsa molto solida e ha condotto in porto una gara mai in discussione chiudendo in classifica a meno 69 da Goggia ricucendo il gap dalla stessa. Dopo le Olimpiadi vedremo le condizioni della nostra atleta. Un mondo azzurro che oggi ha dovuto fare a meno anche di Federica Brignone non al meglio che ha preferito non scendere e cautelarsi in vista dei prossimi appuntamenti.

Il primo oro iridato di Corinne Suter

Corinne Suter si fregia del titolo di Campionessa Mondiale alla rassegna iridata di Cortina d’Ampezzo in discesa libera. Dopo tanto lavoro e tanti miglioramenti soprattutto negli ultimi due anni, l’elvetica fa centro e si prende la soddisfazione mondiale in una gara purtroppo orfana della nostra Sofia Goggia che, sicuramente, avrebbe dato spettacolo su una pista azzurra oggi ancor di più spettacolare. Suter rispetta ancora una volta i favori del pronostico e regala agli elvetici la seconda medaglia del metallo più pregiato dopo il trionfo dell’altro ieri nell’altro segmento veloce, in super-g, come detto da parte di un’altra strepitosa performance di Lara Gut-Behrami.

Una Lara Gut-Behrami ancora una volta brillantissima che si prende la seconda medaglia della rassegna, questa volta di bronzo, arpionando il terzo posto staccata di 37 centesimi dalla sua connazionale e che viene anticipata da Weidle, per la Germania, autentica outsider di giornata che si prende la medaglia d’argento accusando un gap di 20 centesimi dalla vetta elvetica.

Capitolo azzurre: ottava posizione per Elena Curtoni che va a chiudere 83 centesimi dalla Suter, mentre finiscono dodicesima Laura Pirovano (+1.17), quindicesima Nadia Delago (+1.42), ed infine diciassettesima Francesca Marsaglia (+1.54).

Corinne Suter: la regina della velocità alpina 2019/20

Foto: Stefan Brending / Lizenz: Creative Commons CC-BY-SA-3.0 de

Cinque stelle extra-lusso e 110 e lode con tanto di bacio accademico: questo in buona sintesi il giudizio emergente nella stagione appena conclusasi purtroppo, come sappiamo in anticipo causa Covid-19, in voce corrispondente alle prestazioni di Corinne Suter.

La bella atleta elvetica classe 1994, ha saputo tirar fuori il meglio di se stessa timbrando puntualmente il suo appuntamento con il salto di qualità in una stagione che non soltanto l’ha vista finalmente protagonista con il gradino più alto del podio, ma che le ha dato la possibilità di portarsi a casa anche trofei di rilevanza di primo livello: due sono state le vittorie che le han dato la possibilità di affacciarsi sul balcone dell’élite dello sci internazionale, quella Altenmarkt-Zauchensee l’11 gennaio 2020 in discesa libera, e quella in super-g a Garmisch il 9 di febbraio; in mezzo tante belle prestazioni e una battaglia serratissima con Federica Brignone per la conquista delle sfere di cristallo di specialità, coppa che sono andata alla nativa di Svitto entrambe con quella di discesa davanti alla campionessa olimpica di super-g Ledecká con 155 punti di margine, e l’altra di super-g con soli 19 davanti alla nostra fuoriclasse valdostana che, a fine stagione, ha scritto una indelebile pagina di storia andandosi a prendere la Coppa del Mondo overall, una classifica generale che ha visto Suter chiudere ai margini del podio definitivo, in quarta posizione dietro Brignone, Vlhová, e Shiffrin, ma che fa segnare comunque il miglior risultato in carriera.

Una ragazza perennemente sorridente ma con un talento e un fuoco dentro innato, che già in passato aveva dato prova delle sue qualità con due titoli mondiali juniores sempre nelle due specialità veloci, e una spinta ulteriore vista nell’ultima rassegna iridata ad Åre nel 2019 quando sfiorò la vittoria in discesa libera prendendosi l’argento, e il bronzo in super-g.

Colori elvetici che finalmente possono tornare a sorridere aggiungendo al loro scacchiere un’altra top player di assoluta qualità da aggiungere già ad una pattuglia ben fornita come Holdener e Gut-Behrami dove, considerando anche l’età ancora giovanissima, può sicuramente ben sperare in prospettiva con dei margini miglioramento enormi da parte di una atleta che sicuramente ha già fatto la voce grossa nel presente e che, per il domani, ha lanciato un serio monito alle avversarie.

Altenmarkt-Zauchensee nel segno del primo acuto di Corinne Suter in discesa libera ma Nicol Delago c’è

E’ Corinne Suter la vincitrice della discesa libera a Altenmarkt-Zauchensee in onda oggi dopo varie tribolazioni e rinvii d’orario causa nebbia, che non manca l’appuntamento con il primo successo in carriera.

Nelle nevi salisburghesi l’elvetica, giovane promessa della nazionale rossocrociata interpreta al meglio il percorso veloce e si regala una soddisfazione unica dopo aver sfiorato in passato il trionfo per, alla fine, accontentarsi di un secondo e tre terzi posti posti e dopo sette vittorie nel circuito di Coppa Europa.

Nicol Delago è ancora protagonista però e dopo la piazza d’onore in supergigante in quel di Lake Louise, la gardenese si prende il secondo gradino del podio anche in giornata odierna a 29 centesimi di gap in discesa a testimonianza della forza di quest’atleta che sicuramente darà enormi soddisfazioni in prospettiva per la spedizione alpina azzurra; una stagione, quella di Nicol, contraddistinta da un lavoro accentrassimo mirato per alzare l’asticella e i frutti si stanno vedendo alla grande.

Appuntamento sul podio per Michelle Gisin che chiude a 98 centesimi di distacco dalla sua compagna di squadra elvetica e priva la nostra Sofia Goggia che chiude al quarto posto a 1’01” e che viene preceduta appunto dalla Gisin per soli 3 centesimi dopo una buona prestazione lasciando un pizzico d’amaro in bocca all’Italia che piazza al quinto posto Francesca Marsaglia staccata di un secondo e ventun centesimi.

Il terzo posto discesa di Altenmarkt-Zauchensee (Aut), la terza della stagione. Vittoria per Corinne Suter, che chiude in 1’18”79, 29/100 in meno rispetto all’azzurra: la svizzera, alla prima vittoria in carriera, regala alla propria nazionale la prima vittoria in Coppa del Mondo in quasi due anni. Terzo posto per un’altra elvetica, Michelle Gisin, a 98/100, mentre Sofia Goggia ha chiuso quarta a 1”01 e Francesca Marsaglia quinta a 1”21.

Tanta Italia quindi con tre italiane nelle prime cinque posizioni nella prima gioia in carriera per la Suter in una spedizione veloce che vedrà nella giornata di domani, salvo spostamenti meteo come oggi, la prima combinata femminile con la prima manche alle 9:15 e la seconda alle 12:15.