Sci alpino: dopo Natale calendario ricchissimo in Coppa del Mondo

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Archiviate le festività natalizie, questa settimana la Coppa del Mondo di sci alpino, prima di far capolino nelle leggendarie tappe veloci di Wengen e Kitzbuhël, si dividerà i compiti tra Adelboden, Garmisch, Kranjska Gora, e Zagabria dove ragazze e ragazzi daranno vita a delle eccezionali sfide tra i paletti stretti senza esclusioni di colpi sul filo dei decimi.

Oggi affronteremo la località di Zagabria che sarà il teatro prossimo femminile nel comparto tecnico: la Crveni Spust è la pista situata sul monte Sljeme, nella gruppo dei Medvednica, ed è solitamente la tappa iniziale del nuovo anno della stagione di sci alpino, il tutto a partire dalla stagione 2004-2005. Questa pista, molto tecnica e suggestiva e anche di una bellezza rara, per lo slalom speciale detiene una partenza su 978 m s.l.m., l’arrivo a 768, con un dislivello di 210m.

La prima vittoria datata 2005 è andata alla finnica Poutianen, mentre negli ultimi anni è stato il terreno di abbondante caccia di Petra Vlhová: la slovacca, apparsa un pò affaticata in questa prima parte di stagione, ha letteralmente dominato negli ultimi 3 anni vincendo in fila nel 2020, nel 2021, e nel 2022 precedendo per ben due volte una sin qui straripante Mikaela Shiffrin (nel 2020 e lo scorso anno) che qui detiene il record di gradini più alti del podio, ben quattro, avendoli (acquisiti nel 2013, nel 2015, nel 2018, e nel 2019) a pari merito con la fortissima austriaca Marlies Schield vincitrice qui 2006, nel 2007, nel 2011, e nel 2012 con due back-to-back.

L’Italia qui ha collezionato due podi, quello del 2009 con Nicole Gius che si arrese solo alla tedesca Riesch, e il terzo posto di Manuela Mölgg nel 2011. Quest’anno saranno cinque le nostre atlete protagoniste in Croazia, ossia Marta Rossetti, Martina Peterlini, Anita Gulli, Lara Della Mea e Vera Tschurtschenthaler.

Quindi, riassumendo, ecco come sarà composto il calendario settimanale: start in terra croata mercoledì 4 e giovedì 5 con lo slalom speciale femminile, con giorno 4 anche in programma la sfida maschile tra i paletti stretti in quel di Garmisch-Partenkirchen; prima manche di mercoledì per le ragazze alle 12:30 con seconda alle 16:30, mentre gli uomini prima prova alle 15:40 e seconda alle 18:45; il giorno dopo invece, giovedì 5, altro giro altra corsa per le ragazze sempre in slalom speciale con prima manche alle ore 15 e seconda alle 18. Nel weekend poi le donne voleranno in Slovenia a Kranjska Gora per i due giganti, mentre gli uomini daranno vita a un gigante e slalom.

Italia con nel mirino la missione croata

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Dopo la pausa festiva torna l’appuntamento con la Coppa del mondo di sci alpino sia a livello femminile che maschile appuntamento con lo slalom di Zagabria, per il classico appuntamento in quel tracciato tecnico Sljeme, alle porte della città croata.

Apriranno la danze le ragazze nella giornata di domani, martedì 4 gennaio, con il programma prevede la prova femminile con la prima manche alle ore 12.30 e la seconda alle ore 16.30 alla quale prenderanno parte Lara Della Mea, Marta Rossetti, Anita Gulli e Sophie Mathiou, mentre dopodomani mercoledì 5 gennaio sarà il turno degli uomini dove l’Italia schiererà Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Simon Maurberger, il tutto con la prima frazione alle 15.30 e la seconda alle ore 18.40 quindi, con qualche ora di scarto rispetto alla prova femminile.

Tra l’altro importante comunicazione della Federazione sempre per le ragazze: la tappa di Coppa del mondo femminile prevista a Maribor, sabato 8 e domenica 9 gennaio, è stata cancellata a causa della mancanza di neve. La sede per il recupero sarà Kranjska Gora sempre in territorio sloveno nelle medesime date e orari.

Tornando all’aspetto croato, i numeri qui sorridono all’Italia in fatto di vittorie e podi, qui l’Italia vanta due successi con Giuliano Razzoli nel 2010 e Manfred Moelgg nel 2017, lo stesso Moelgg fu secondo nel 2010 e Razzoli terzo nel 2009. Lo scorso anno Alex Vinatzer centrò il primo appuntamento con il podio chiudendo la gara in terza posizione, mentre per le ragazze doppio secondo posto con Nicole Gius nel 2009 e Manuela Moelgg terza nel 2011.

Nello slalom di Zagabria la corona croata va a Linus Strasser

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E’ Linus Strasser il vincitore dello slalom speciale di Zagabria che si prende gara e la splendida corona sul trono croato. L’atleta teutonico compone una seconda manche assolutamente da paura e prevale tra i paletti stretti prendendosi il primo successo in uno slalom all’interno di una carriera la quale, proprio in questa stagione, pare abbia preso una bella svolta dove a questo successo si aggiungono tanti bei piazzamenti e tante ottime prestazioni: oggi ottimo con una rimonta di ben 7 avversari.

Strasser mette in fila gli avversari scendendo deciso ma allo stesso tempo più pulito degli altri come sciita e tecnica a partire da Manuel Feller che per l’ennesima volta regala spettacolo con una sciita a dir poco entusiasmante ma che manca ancora l’acuto in Coppa del Mondo e che si deve quindi accontentare dalla seconda piazza a 10 centesimi da Strasser; terzo il compagno di squadra di Feller Marco Schwarz che chiude e a 16, mentre completa il trittico austriaco al quarto posto uno straordinario Miki Matt che rimonta ben 22 posizioni al termine di una rincorsa assolutamente pazzesca; quinto Zubcic oggi padrone di casa.

In casa Italia vige il rammarico per l’inforcata di Alex Vinatzer in sede di prima manche che chiude anzitempo la sua gara, mentre gli unici due azzurri in gara Giuliano Razzoli e Tommaso Sala chiudono rispettivamente in 26 e 24ma posizione.

La Regina di Zagabria è Petra Vlhová

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Lo slalom speciale di Zagabria oggi in versione rosa, premia la splendida prestazione di Petra Vlhová che le vale la vittoria numero 4 in stagione, la 18ma complessiva in sede di Coppa del Mondo di sci alpino.

L’atleta battente bandiera slovacca prevale sulle avversarie compiendo un autentico prodigio sia in prima (Chiusa in testa) che in secondo manche e conferma ancora una volta che è assolutamente lei l’atleta da battere quest’anno avendo aumentato non poco non soltanto la sua qualità tecnica, ma anche una notevole resistenza sia fisica che mentale riuscendo a sostenere le immense pressioni che una situazione del genere impone ma che lei riesce a bypassare tranquillamente con una fame di vittorie incredibile. Dopo un paio di settimane di digiuno, ecco quindi l’acuto della campionessa che precede ancora una volta una straordinaria Katharina Liensberger, running-up per la seconda volta di fila a soli 5 centesimi di distacco dalla vetta slovacca, e la vincitrice dell’ultima gara a Semmering Michelle Gisin che accusa un gap di 22 centesimi e va a completare il podio.

Gara difficile per Mikaela Shiffrin che patisce un pò le cattive condizioni della pista miste ad alcuni errori in sede di prima manche e finisce quarta ai piedi del podio a 27 centesimi dalla sua rivale Vlhová che allunga in classifica e che imporrà un deciso cambio di marcia nelle prossime gare alla fuoriclasse di Vail dove, la velocità, può darle una grossa mano per recuperare punti importanti in ottica generale. Shiffrin deve quindi rinviare l’appuntamento al centesimo podio in carriera che, siamo assolutamente certi, non tarderà vista la sua infinita forza e classe.

Chiude le prime cinque una bravissima Mielzynski a 1.40, mentre c’è da sottolineare una bellissima gara da parte dell’atleta transalpina Nastasia Noens, 12ma, che ha rimontato ben 15 posizioni dalla prima manche. Capitolo italiane, gara abbastanza difficile con posizioni lontanissime per le nostre azzurre qualificate con Irene Curtoni 16ma, Marta Rossetti 22ma, e ultima alla piazza 24 Martina Peterlini.

Sci Alpino: a Zagabria nello slalom maschile il Re è ancora una volta Marcel Hirscher

Cosa altro dire davanti a un atleta di questo tipo? Probabilmente poche parole se non la stessa sinfonia che questo autentico fuoriclasse ha abituato il palcoscenico mondiale deliziandolo con la sua classe: Marcel Hirscher non ci sta e alla seconda piazza ottenuta in prima manche a 37 centesimi da quello che era il leader provvisorio, il compagno di squadra Marco Schwarz poi vittima di un’inforcata nella discesa decisiva che rovina la sua gara, e manda in atto uno spettacolo incredibile scendendo come un leone a caccia in un ghiaccio molto insidioso come quello croato, andando a vincere la sesta gara stagionale in Coppa del Mondo, la terza in slalom speciale dopo quelle di Levi e di Saalbach, la numero 64 nell’arco della sua carriera in circuito intercontinentale.

Un libro dei record che si aggiorna costantemente e che, con fatti e cifre, ribadisce ancora una volta come questo pazzesco salisburghese sia senza dubbio alcuno il miglior sciatrice di ogni tempo.

Circa la gara la seconda piazza va ad Alexis Pinturault, che ritorna a un soffio dalla vittoria dopo tanto tempo anche grazie a una prestazione super nella seconda manche a 60 centesimi dal leader, terzo a soli due centesimi di distacco dal transalpino l’altro austriaco Manuel Feller che sempre con il suo stile vivace è un gran bel vedere all’atto delle sue performance; chiudono i primi 5 un ottimo Noel Clement e un Henrik Kristoffersen oramai in piena crisi di risultati che su 4 slalom due li termina lontano dal podio.

Circa gli italiani il migliore è Stefano Gross decimo, 12mo invece Riccardo Tonetti, chiude 19mo Giuliano Razzoli, mentre va out il vincitore del 2017 Manfred Moelgg. Lo sci alpino torna martedì per lo slalom femminile di Flachau in edizione serale.

Sci Alpino: a Zagabria Mikaela Shiffrin manda in scena una lectio magistralis dello slalom

Non c’è niente da fare, siamo probabilmente davanti a un talento supremo che si tradurrà inevitabilmente tra qualche tempo come la migliore sciatrice che ogni epoca abbia mai conosciuto.

Sua Maestà Mikaela Shiffrin quest’oggi a Zagabria manda in onda sin dalla prima manche una sorta di lezione accademica dello sci alpino alla facoltà di slalom speciale, portando a scuola tutte le avversarie sancendo sin dal principio distacchi a partire dalla seconda classificata a dir poco abissali; una lezione severissima che mette la parola fine alle velleità delle altre concorrenti per classifica di specialità e generale.

Mikaela vince in questo modo la 37ma gara in carriera di slalom speciale consolidando il suo record stagionale di 9 trionfi e 11 podi complessivi per un score totale di 52 vittorie in Coppa del Mondo, dei numeri a dir poco impressionanti che non dicono minimamente nemmeno loro la grandezza della fuoriclasse di Vail che, oggi, va a precedere Petra Vlhova, probabilmente l’unica a tenerle testa distaccata però di 1.25, e Wendy Holdener ben lontana a 1.75; chiudono le prime 5 Frida Hansdotter ed un’ottima Christina Geiger.

Per l’Italia la migliore delle azzurre Chiara Costazza che termina nona perdendo una prima posizione rispetto alla prima manche, per poi trovare Irene Curtoni al 14mo posto (Anch’essa giù di una posizione), mentre da rimarcare una strepitosa prestazione di Lara Della Mea, 19 anni tarvisiana, che marca l’appuntamento con il miglior risultato in carriera chiudendo 17ma rimontando ben 9 posizioni (Top in questa speciale classifica nella graduatoria odierna), dopo che si era qualificata alla gara croata con il pettorale numero 42; senza dubbio un ottimo segnale per i nostri colori in prospettiva circa le discipline tecniche.

L’appuntamento con lo sci alpino è per domani sempre a Zagabria con lo slalom maschile con Hirscher e soci pronti nuovamente a darsene di santa ragione.