Semmering recupera, ma a preoccupare adesso c’è Lech: continua l’emergenza neve in Coppa del Mondo di sci alpino

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Si muove qualcosa in sede di programmazione di questa edizione di Coppa del Mondo di sci alpino che, sin qui, ha visto più cancellazioni che gare (Una, il gigante maschile), e si stila anche il primo recupero: sara’ Semmering la località che andrà a recuperare il gigante femminile di Sölden cancellato una settimana fa per condizioni assolutamente improponibili per lo svolgimento della gara, con quello che sarà un emozionante weekend dal punto di vista tecnico.

Bisognerà attendere comunque molto perché parliamo di date che andranno a ridosso di fine anno; il recupero, infatti, è previsto per la giornata di martedì 27 dicembre il con prima manche alle ore 10.00 eseconda manche ore 13.00 quindi sostanzialmente con orari identici all’altra località austriaca, poi il giorno dopo, mercoledi 28 dicembre dal altro giro di slalom gigante con gli stessi orari, mentre chiuderà il trittico di Semmering il giovedì successivo, il 29 dicembre, con la prova tra i paletti stretti con lo slalom speciale che si prenderà il primo e il tardo pomeriggio per la sua scena, ossia prima manche alle ore 15.00, e seconda alle 18.00.

Detto di questo recupero, continua la situazione di preoccupazione per l’emergenza neve che non c’è: come già detto nelle “puntate precedenti”, la ventura prova di Coppa del Mondo sarà per il parallelo (Unico format di gara in questo calendario) di Lech/Zürs per le giornata del 12 e del 13 novembre rispettivamente con la gara femminile e quella maschile; “piccolo” problema pare che, sino ad oggi, anche lì di neve non ce ne sia nemmeno l’ombra e il rischio di cancellazione al pari di quanto visto sia a Sölden che a Zermatt è davvero concreto.

Le situazione climatica del pianeta davvero sta raggiungendo dei livelli davvero emergenziali, dei punti di riflessione oramai importanti nonché impossibili da ignorare e da sottovalutare; probabilmente sarebbe cosa buona e giusta cominciare ad entrare nell’ottica di modificare nel prossimo futuro l’organizzazione del calendario facendo entrare nel novero di Coppa del Mondo località dove la neve è presente sin dai primi mesi del semaforo verde come Ushuaia, tanto per citare un esempio, località sempre scelta nel periodo estivo dalle atlete e dagli atleti per iniziare la preparazione sugli sci.

Il parallelo maschile di Lech / Zürs va nelle mani di Alexis Pinturault

Photocredits: Rolandhino1 his own work – Source: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:FIS_Alpine_Skiing_World_Cup_in_Stockholm_2019_11.jpg

È Alexis Pinturault il vincitore del primo e unico parallelo della stagione in calendario per la Coppa del Mondo di sci alpino 2020/21. A Zürs il transalpino scrive 30 nella sua carriera alla voce vittorie nel circuito intercontinentale, e si prende il pettorale rosso di leader della classifica generale.

Alexis parte molto concentrato e in finale si prende il gradino più alto del podio prevalendo nelle due manche a Henrik Kristoffersen, ancora una volta secondo pagando un distacco 11 centesimi dal transalpino, mentre il terzo e ultimo gradino che completa il podio va in Germania a favore di Alexander Schmid, outsider della gara, che piega le velleità di Adrian Pertl, padrone di casa in questo parallelo di Zürs. Niente da fare per gli italiani, privi anche di pedine importanti come Maurberger e Vinatzer, che non superano nella prima parte di giornata la fase di qualificazione che ha visto andar fuori il vincitore della prima gara stagionale Braathen.

Il prossimo appuntamento con lo sci alpino è previsto per giorno 5 dicembre con il super-g femminile in scena a S. Moritz alle 11:30 con la prima prova stagionale per le ragazze sulla superficie veloce, mentre gli uomini saranno impegnati nella splendida cornice azzurra di S. Caterina Valfurva nella pista intitolata a Deborah Compagnoni per il gigante con la prima manche alle ore 10:30 e la seconda alle 13:30; S. Caterina Valfurva prende il posto per le prove tecniche in Val d’Isére a causa delle cattive condizioni della pista, con una grande incognita anche per le prove veloci i cui dubbi, verranno risolti in un senso o nell’altro nei prossimi giorni.